VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] , e due volte ministro dell'Istruzione pubblica, nel 1839 (nel gabinetto Soult) e dal 1840 al 1844 (sotto la presidenza del Guizot): e si può dire che per un ventennio tenne in pugno tutta la cultura di stato in Francia. In seguito alla rivoluzione ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] estera.
Tale indirizzo non era ben visto dal duca di Montebello, ambasciatore francese a Napoli, che in un rapporto al Guizot del 1844 così illustrava le ragioni dell'influenza esercitata sul re dal C., rappresentato come un reazionario: "Integro in ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] dei banchetti», volta ad ampliare il diritto al voto, insorgevano a Parigi operai, artigiani e studenti. Alle dimissioni di Guizot e all’abdicazione di Luigi Filippo d’Orléans seguivano la costituzione di un governo provvisorio (retto dal liberale ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] radici nei testi dei grandi filosofi e storici del 18° e del 19° sec., da Voltaire a Robertson, a Gibbon, a Guizot e Burckhardt. L’urgenza di questo dibattito stava nel disegno dei Paesi del «blocco occidentale» di dare vita a forme di integrazione ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Paris 1832, pp. 10-11.
23 Ibidem, p. 34.
24 Ibidem, pp. 99-100.
25 Ibidem, pp. 341-344.
26 F.-P-G. Guizot, Cours d’histoire moderne, Paris 1829, tomo I, passim.
27 J.-Ch.-L. Simonde de Sismondi, Histoire des républiques italiennes du moyen âge, Paris ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] , pace all'esterno e sviluppo della borghesia finanziaria e industriale) s'incarnò soprattutto nel lungo ministero di F. Guizot (1840-48). I tentativi di riprendere contatto con le monarchie conservatrici gli alienarono, negli ultimi anni del suo ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] già con l'accordo anglo-russo sulla Persia del 1834. Alla caduta del ministero Melbourne (1841), Aberdeen aprì con Guizot una nuova fase dei rapporti anglo-francesi: P., all'opposizione, bollò la nuova politica come rinunciataria e poco dignitosa ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] Nuova e novelle per Noi Donne, con vari pseudonimi. La laurea giunse nel 1952, con una tesi sulle idee di Guizot assegnatale da Carlo Morandi e discussa con Gaetano Salvemini, seguita a ruota dal matrimonio (civile, officiante il sindaco comunista di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] gennaio del '48, il B. vi dedica tre articoli, e si accosta al Cavour nel giudicare severamente la politica austrofila del Guizot, di cui però si augura "la conversione, non la caduta" (n. 17, del 19 gennaio). Poi concentra la sua attenzione, insieme ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] da Smith a Malthus e Ricardo (Tutti gli scritti, I, pp. 59 ss., 181). Citava ampi brani delle famose lezioni del Guizot sulla civiltà europea, ed opere di B. Constant, della Stael, di Sismondi; stendeva un Journal de la Révolution piémontaise del '21 ...
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