KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] , arte), aveva provocato un nuovo flusso di artisti parthici ed ellenistici verso l'oriente. È possibile seguirne l'influsso dal Gujarat attraverso il Sind, Taxila, Kābul e il K. sino alle zone del Tarim. Il più importante monumento di uno stile ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] (Syalk, necropoli B, che però è più recente) ed è collegabile, per la ceramica, ad altre zone dell'India, quali il Gujarat, il Malwa, nonché il bacino del Gange.
L'ipotesi sostenuta dal Sankalia vuole che si tratti della unione di una popolazione ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] nell'agricoltura e nel trasporto. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che la forte espansione dei siti harappani verso la penisola del Gujarat, verificatasi al volgere del III millennio a.C., sia il risultato di un adattamento su larga scala a forme ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Introduzione
Anna Filigenzi
La nozione di "Subcontinente indiano" qui adottata ricalca una necessità storica e una realtà geografica. Sotto il profilo geomorfologico [...] varianti locali (ad es., la regione dei Vindhya e il Rajasthan, il Bengala e l'Orissa, il Maharashtra e il Gujarat) o perché la forte entità geografica (come nel caso della regione dell'Indo) produce relazioni imprescindibili tra aree con caratteri ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] non troppo dissimili dagli attuali, con piovosità moderata. Dal Sind al Rajasthan centro-meridionale, come nel Thar e nel Gujarat, le aree di lavorazione del Paleolitico medio e superiore coincidono con la presenza di vene di selce. In assenza della ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] costituente è il talco (Mg3Si4O10(OH)2), che fra quelli noti è uno dei materiali più morbidi. La steatite del Gujarat contiene un silicato di alluminio di tipo caolino, anch'esso molto morbido; Hedge (1982) ha dimostrato che quando questa sostanza ...
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AHAR
M. Taddei
Villaggio presso la stazione ferroviaria di Udaipur (Rajputana sud-orientale), noto in iscrizioni medievali come Aghatapura; ha dato nome ad un tipo di cultura calcolitica caratterizzata [...] Museums, I, 1962, pp. 4-15; id., in Ill. London News, 1° sett. 1962; S. R. Rao, Excavations at Rangpur and Other Explorations in Gujarat, in Ancient India, 18-19, 1962-63, p. 108 s.; 199 s.; Indian Archaeology, 1961-62 (1964), p. 45 ss.; Y. D. Sharma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] sembra sviluppare uno schema già testimoniato nella Sonkh d'epoca Kushana. Vitali centri di elaborazione dello stile nāgara furono anche il Gujarat (tempio di Gop, VI-VII sec. d.C.), e il Rajasthan (templi di Surya e di Hari-Hara, a Osia, VIII ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] ), alle quali vanno ora aggiunte le culture, solo recentemente scoperte, del Ravi (a Harappa, nel Panjab) e del Gujarat. Ognuna di queste culture calcolitiche presenta propri stili tecnologici e decorativi nelle ceramiche e in altri comparti della ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] delle mercanzie verso il Nord-Ovest del Subcontinente e, da lì, ai porti di Barbaricum e Barygaza, nell'odierno Gujarat. La presenza di una folta comunità indiana nelle oasi del Xinjiang meridionale (al quale, secondo alcuni studiosi, l'impero ...
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gujarati
gujarātī ‹ġuǧaràatii› agg. e s. f., sanscr. – Lingua aria parlata attualmente nel Gujarat, stato federale dell’Unione Indiana, da circa 20 milioni di persone, e usata, come lingua comune, anche dai Parsi dell’India e dagli Indiani...
coolie
‹kùuli› s. ingl. [dall’indost. kulī o kūlī, forse dal nome, Kulī, di una popolazione indigena del Gujarat] (pl. coolies ‹kùuli∫›), usato in ital. al masch. – Termine con il quale nelle colonie asiatiche veniva indicato dagli Europei...