Arya samaj
Società fondata nel 1875 a Rajkot (oggi in Gujarat) da Swami Dayananda Saraswati allo scopo di ricondurre l’induismo contemporaneo all’osservanza dei Veda in quanto ricettacolo infallibile [...] dei principi filosofici e religiosi posti alla base dell’antica e originaria civiltà indiana. Si differenziò da precedenti movimenti di riforma socio-religiosa, come il Brahmo samaj, per il fatto di considerare ...
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Principe della Battriana, che tra la fine del sec. 2º a. C. e il principio del 1º dominava su un vasto impero dall'Indo e dal Gujarāt sino al territorio gangetico. Il suo interesse per il buddismo (che [...] non pare tuttavia egli abbracciasse personalmente) lo inserì nella tradizione indiana. Figura come il protagonista di un'importante opera buddistica in pāli, il Milindapañha ("Le domande di Milinda"), ...
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Appartenenti alla comunità zoroastriana di Persia, emigrata in India nell’8° sec., dopo l’invasione arabo-islamica. I particolari storici di tale emigrazione sono poco noti, ma sembra attestata la loro [...] diffusione soprattutto nel Gujarat dal 10° sec. e il successivo concentramento a Bombay (18° sec.), dove fondarono una colonia basata principalmente sul commercio. L’elevata cultura e la florida economia diedero loro la possibilità di ricoprire poi ...
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Maestro spirituale indù (n. presso Ayodhya 1781 - m. 1830). In età giovanissima scelse di seguire la via ascetica, approdando ben presto al Satsang, ordine monastico di ispirazione kriṣṇaita, fondato da [...] fra i suoi adepti anche i fuoricasta e le donne, conobbe grande espansione in tutta l'India, ma soprattutto nel Gujarāt e nel Rājāstān. I suoi insegnamenti, ispirati alla filosofia di Rāmānuja e poi diffusi anche nell'Africa orientale e meridionale ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] la presenza dei jaina dal II secolo a.C. fino al V secolo. Si capisce così l'importanza che essa ha avuto nel Gujarat.
Espansione
Iniziata diversi secoli prima della nostra era, l'espansione del jainismo nell'India centrale e a sud dei Vindhya non è ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] illustrato, composto ad Alessandria agli inizi del II sec. d.C. Quest'opera giunse nel Regno degli Kṣatrapa occidentali (attuali Gujarat, Madhya Pradesh e Rajasthan), dove fu tradotta in prosa sanscrita da Yavaneśvara nel 149/150, durante il regno di ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] realtà, sebbene non mancassero re che cercarono di instaurare uno Stato jainico - nel caso di Kumārapāla (1143-1172) nel Gujarat, arrivando ad imporre a tutti i sudditi una dieta strettamente vegetariana e proibendo la caccia e la pesca, in assoluta ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] parla di un totale di ca. 30.000 templi indù (fra cui quelli di Rama ad Ayodhya e di Somnath in Gujarat) distrutti da conquistatori musulmani per far posto ad altrettante moschee, mentre le fonti consentono di individuarne soltanto 80 ca.; o ancora ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , 1364) o presentano una sala senza corte e copertura a tetto a spioventi (Chota Sona Masjid di Gaur, 1493-1519); nel Gujarat lo stile dei templi hindu è evidente anche nell’uso delle cupole (Ahmadabad, 1423); nel Kashmir le moschee a quattro īwān ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] regione della scuola Taittirīya dello Yajurveda; in tempi recenti essa era ancora vitale nel Rajasthan e nel Gujarat. La tradizione Paippalāda sopravvive ancora attualmente soltanto nell'Orissa.
Conclusioni
La preoccupazione per la conservazione dei ...
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gujarati
gujarātī ‹ġuǧaràatii› agg. e s. f., sanscr. – Lingua aria parlata attualmente nel Gujarat, stato federale dell’Unione Indiana, da circa 20 milioni di persone, e usata, come lingua comune, anche dai Parsi dell’India e dagli Indiani...
coolie
‹kùuli› s. ingl. [dall’indost. kulī o kūlī, forse dal nome, Kulī, di una popolazione indigena del Gujarat] (pl. coolies ‹kùuli∫›), usato in ital. al masch. – Termine con il quale nelle colonie asiatiche veniva indicato dagli Europei...