D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di un poeta divo che aveva caratterizzato un'epoca e deciso gli orientamenti delgusto. Ma le recitava senza spettatori, nel vuoto di una scena (nel a pezzo una via nuova.
Con l'eclissi delvecchio nazionalismo il D. perdeva il suo implicito sostegno ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] prevalenza da tutto ciò che è insolito e diverso: dal "gusto d'osteria" dei genovesi che hanno il malvezzo di colorare le era stata della novella III (ottava 59, vv. 7-8) del "vecchio" abate.
Il 20 febbraio 1790 si era spento l'imperatore Giuseppe ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] tra le quali la Merope di Voltaire e il Gustavo Wasa di A. Piron.
Nel 1777 il G. vien el lovo a magnarmelo sul piato" (Mengon). L'incubo che disturbava i sonni delvecchio G. era: "voi pur strenzer la tazza", che conteneva le miracolose "giozze", " ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] soltanto che una zia giovane mi dette il soprannome di vecchio a sei o sett’anni e che tutti i parenti sostenuta finanziariamente da Gustavo Sforni e specializzata in volta in una lettera a Cesare Angelini del 16 maggio successivo. Il 24 giugno ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] si limitò a riproporre quell'anno un vecchio testo dannunziano, le Elegie romane, o, invece, a calcolo lungimirante, fu del tutto diversa.
Nel 1906, dopo il fallimento nel 1961) Icodicilli di mio zio Gustavo e Lo zio Gustavo e il resto, che mettono a ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] da un gusto tardoromantico assai convenzionale ispirato a Giovanni Prati, non passarono del tutto inosservate dalla (Torino 1851), attacco frontale – condotto con il vecchio Lavelli – contro tutto lo schieramento repubblicano federalista. Quale ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] maggiori che egli realizzò nel quinquennio 1857-62.
Del 1857 è Cuore di marinaro, dramma scritto per Gustavo Modena e messo in scena prima ad Acqui 'aita scuola sulle angosce e i rancori di un vecchio. Tagliò il dramma, inserì delle note comiche nel ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] ordinamenti della compagnia di Santa Maria del Carmino (1280).
Letterato con il gusto romantico dei recuperi, di testi laici cultura vera, fu l’eclettico annalista della vecchia Firenze, al traguardo del nuovo secolo. Nel 1883 dava alle stampe L ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] ), poi confluite in Lyrica: romanze e canzoni (ibid. 1877); Vecchio ideale (Ravenna 1879), Nuove liriche (Milano 1888), Rime novelle nella sensibilità e ricettività di lettore e nel gusto tutto moderno del saggio e della divulgazione, per i quali è ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si invecchia senza accorgersene. Più raram....