MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] il corso di perfezionamento in storia dell’arte tenuto da Adolfo Venturi. Durante gli anni dell’università si recò a Parigi quale erano membri Cesare Bazzani, Armando Brasini, Gustavo Giovannoni, Roberto Paribeni, Marcello Piacentini, accademici d ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] , l’anno successivo si trasferì a Firenze, alla scuola di Adolfo Bartoli, come perfezionando, e vi conseguì il diploma di lettere ad Ancona (gli altri condirettori erano l’editore Gustavo Antonio Morelli e Arturo Vecchini, futuro celebre avvocato ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] , infatti, si recò a Berlino, dove frequentò assiduamente i corsi di due economisti che allora godevano gran fama: Adolfo Wagner e Gustavo Schmoller. E soprattutto, nei tre anni passati a Berlino, egli prese parte attiva ai lavori del laboratorio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Vittorio Beonio Brocchieri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è stato un secolo complicato, certamente per gran parte di coloro [...] ) del primato economico e marittimo dell’Olanda, o, più modestamente la Stormaktstid (età della grandezza) in Svezia, da Gustavo II Adolfo a Carlo XII. Visto da Parigi, Amsterdam o Stoccolma il Seicento appare meno tragico o malinconico di quanto non ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] metà del secolo. Grande virtuoso e didatta, formò numerosi allievi destinati a luminosa carriera, tra cui vanno citati Adolfo Crescentini, Gustavo Tofano e, soprattutto, Eugenio Pirani. Stimato sin dagli inizi da Rossini, nel 1842 il G. fu giudicato ...
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Bulgaria
Adolfo Cecilia
Ivan Petkanov
. Al tempo di D. la B. era in pieno sfacelo. Dopo un periodo di conquiste territoriali (poco prima del 1000 aveva assoggettato quasi tutti i Balcani) aveva combattuto [...] della Commedia. La versione di Ad (" Inferno ") del Velièkov esce in veste lussuosa, in-folio, con le illustrazioni di Gustavo Doré (Sofia 1906). In testa a ogni canto figura il riassunto del suo contenuto; annotazioni e commenti seguono alla fine di ...
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Famiglia nobile svedese di antica origine, che, già nota nel paese durante il sec. 14º con Bengt Nilsson, consigliere della corona, raggiunse particolare influenza politica a cominciare dal sec. 15º, quando [...] . L'influenza degli O. scemò nel sec. 16º, per divenire invece preponderante soprattutto durante i regni di Gustavo II Adolfo, di Cristina e di Carlo X Gustavo. Axel (v.) degli O. di Södermöre e suo figlio Erik (n. 1624 - m. 1656) furono cancellieri ...
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Uomo politico svedese (n. Svidja, Finlandia, 1756 - m. nello Schleswig 1813); avversario di re Gustavo III, esercitò grande influenza sul duca Carlo di Södermanland, fratello del re, e divenne, dopo l'assassinio [...] . Negli anni 1792-96 fu in effetti il vero capo della Svezia, ma nel 1796 Gustavo IV Adolfo, divenuto maggiorenne, lo licenziò. R., che aveva annunciato dapprima alcune riforme ed emanato (1792) una legge sulla stampa, perse ben presto la simpatia ...
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Vescovo e uomo politico svedese (Edsberg 1755 - Norrköping 1800), sacerdote (1776), predicatore di corte della regina madre Luisa Ulrica e di re Gustavo III, di cui fu pure il confessore. Vescovo di Växjö [...] (1787), membro del Riksdag e (1789-92) relatore presso il re per gli affari ecclesiastici. Nelle sessioni del Riksdag fu uno dei capi del partito reale; dopo l'assassinio del sovrano patrocinò l'avvento di Gustavo IV Adolfo. ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] i più importanti litografi tedeschi citiamo ancora: Francesco Krüger, Gustavo Feekert, Pietro Becker, Goffredo Schadow e Osvaldo Achenbach di artisti che in Germania si dedicarono alla litografia è forse Adolfo Menzel, il quale nel 1833, '34 e '51 ...
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