DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] obiezioni, per esempio da parte di Gustavo Bontadini, e fu al centro del dibattito al XVI Congresso nazionale della Società formula geymonatiana del 1946. La ‘ragione’ dell’ «empirismo critico» conservava, delvecchio come del nuovo Illuminismo, ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] problema di una collaborazione efficace tra i fisici delVecchio continente, pressati dalla necessità di recuperare terreno sostenute rispettivamente dal presidente del CNR Gustavo Colonnetti e dal presidente del neoistituito Comitato nazionale per ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] Gustavo Schmoller. E soprattutto, nei tre anni passati a Berlino, egli prese parte attiva ai lavori del in Italy (con bibl. degli scritti), III (1964), pp. 125-137;G. DelVecchio, In memoria di C. B. T., in Rivista di Politica economica, XI, ( ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] Edoardo Gioia all’eclettica decorazione della villa neorisorgimentale di Gustavo Oppenheimer – villa Cora – affacciata sul viale dei oltre a numerose sculture a tutto tondo di figure delVecchio e del Nuovo Testamento, di santi e di personaggi della ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] dirette e peggio amministrate. Assunta l'impresa delvecchio Teatro Re di Milano (aprile 1844), il ; G. Sabbatini, Drammi storici e memorie, Torino 1864, p. 354; F. Bonazzi, Gustavo Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, p. 32; G. Costetti, La ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] prevalenza da tutto ciò che è insolito e diverso: dal "gusto d'osteria" dei genovesi che hanno il malvezzo di colorare le era stata della novella III (ottava 59, vv. 7-8) del "vecchio" abate.
Il 20 febbraio 1790 si era spento l'imperatore Giuseppe ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] Somma, da Scribe), che metteva in scena un regicidio (l’assassinio di Gustavo III di Svezia, 1792); dopo un lungo braccio di ferro l’opera fu italiana, che invitava a uscire «dalla cerchia delvecchio e del cretino»; mentre Boito e i suoi compagni ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] uno dei più applauditi oratori insieme a Gustavo Modena, sancì la decadenza del granduca fuggito a Gaeta, auspicando l’unione Fabriano su posizioni democratico-radicali con il sostegno delvecchio amico e patriota Rinaldoni, sindaco progressista di ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] il C. era immerso anche per ragioni familiari. Il fratello Gustavo (1812-67), l'unico di cui si hanno notizie, partendo purezza della lingua e del primato toscani, dimostrasse tanta simpatia per uomini e ambienti delvecchio Piemonte (da I. Giulio ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] del 1881 alla primavera del 1883, fino alla realizzazione della Ruffiana.
Nata come pendant delVecchio, la Ruffiana segnò il superamento del con artisti e intellettuali italiani, tra cui Gustavo Botta, Umberto Giordano, Giuseppe Prezzolini, Soffici, ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si invecchia senza accorgersene. Più raram....