D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di un poeta divo che aveva caratterizzato un'epoca e deciso gli orientamenti delgusto. Ma le recitava senza spettatori, nel vuoto di una scena (nel a pezzo una via nuova.
Con l'eclissi delvecchio nazionalismo il D. perdeva il suo implicito sostegno ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di donna bionda, coll. Galli); infine dal nuovissimo gustodel paesaggio e del paesaggio animato (la Libecciata, il Pagliaio, i Cavalli di via Panisperna), era cominciata nella vita delvecchio pittore quella sorta di familiare consuetudine con le ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] poi tornato allo stato laicale, Gustavo Verdesi, che aveva fatto parte del gruppo di Nova et vetera, nell'eremo di S. Donato, una casa semidiruta delvecchio cenobio benedettino sulle pendici del monte Autore, nei Simbruini (si veda Pellegrino..., ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] problema di una collaborazione efficace tra i fisici delVecchio continente, pressati dalla necessità di recuperare terreno sostenute rispettivamente dal presidente del CNR Gustavo Colonnetti e dal presidente del neoistituito Comitato nazionale per ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] Gustavo Schmoller. E soprattutto, nei tre anni passati a Berlino, egli prese parte attiva ai lavori del in Italy (con bibl. degli scritti), III (1964), pp. 125-137;G. DelVecchio, In memoria di C. B. T., in Rivista di Politica economica, XI, ( ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] Edoardo Gioia all’eclettica decorazione della villa neorisorgimentale di Gustavo Oppenheimer – villa Cora – affacciata sul viale dei oltre a numerose sculture a tutto tondo di figure delVecchio e del Nuovo Testamento, di santi e di personaggi della ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] dirette e peggio amministrate. Assunta l'impresa delvecchio Teatro Re di Milano (aprile 1844), il ; G. Sabbatini, Drammi storici e memorie, Torino 1864, p. 354; F. Bonazzi, Gustavo Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, p. 32; G. Costetti, La ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] prevalenza da tutto ciò che è insolito e diverso: dal "gusto d'osteria" dei genovesi che hanno il malvezzo di colorare le era stata della novella III (ottava 59, vv. 7-8) del "vecchio" abate.
Il 20 febbraio 1790 si era spento l'imperatore Giuseppe ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] il C. era immerso anche per ragioni familiari. Il fratello Gustavo (1812-67), l'unico di cui si hanno notizie, partendo purezza della lingua e del primato toscani, dimostrasse tanta simpatia per uomini e ambienti delvecchio Piemonte (da I. Giulio ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] tra le quali la Merope di Voltaire e il Gustavo Wasa di A. Piron.
Nel 1777 il G. vien el lovo a magnarmelo sul piato" (Mengon). L'incubo che disturbava i sonni delvecchio G. era: "voi pur strenzer la tazza", che conteneva le miracolose "giozze", " ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si invecchia senza accorgersene. Più raram....