(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] scuola storica tedesca, della quale, se parve fondatore Gustavo Hugo, fu in realtà sommo istitutore Carlo Federico Savigny ; G. Lorenzoni, Ist. del dir. pubblico interno pel Regno lombardo-veneto, Padova 1835-36; con tre volumi di appendici, 1836- ...
Leggi Tutto
Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] (42.927 kmq.) è di poco inferiore a quella della Lombardia e della Venezia propria riunite; la popolazione (3.434.555 Trondhjem e Bohus in Norvegia. Nell'agosto 1658 Carlo Gustavo riaprì le ostilità. Ma Copenhagen respinse l'assalto degli Svedesi ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] da vera moneta, fino dai secoli XIII e XIV, i brevia, le notae, le chartae debiti di Milano e di altre città lombarde; in tempi posteriori le fedi di deposito rilasciate dalle banche venete, come risulta dalle leggi del 1421 e del 1526, le polizze ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] la Mercanzia, che presenta i caratteri dell'arte gotica veneto-lombarda, fu iniziata nel 1382 e compiuta nel 1390. Era . G. Monti (1621-1693) con la Santa. Il gusto secentesco predomina in queste costruzioni, ma nonostante la ricca fioritura di ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di là delle Alpi era in vigore fin dal 1804, fu introdotto nel Lombardo-Veneto dal 1° novembre 1815; esso durò fino al 1852, nel , per incarico di una delle sottocommissioni, dal compianto Gustavo Bonelli, né la parte nlativa al diritto marittimo, ...
Leggi Tutto
La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] europea. Né bisogna tacere attori come Gustavo Serena, Amleto Novelli, Emilio Ghione, Maciste Gloria, la Savoia. A Milano lavorava la Milano Film, a Napoli la Lombardo Film, a Firenze l'Icsa.
L'attività dell'industria italiana continuò, con ...
Leggi Tutto
Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] romano la diffusione architettonica nel mondo risponde a una potenza politica e a una sapienza tecnica organizzatrice, nel periodo lombardo l'emigrazione sul Reno e in Francia dei maestri di muro e di scalpello è basata solo sulla loro perizia ...
Leggi Tutto
TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] Monaco 1930; N. Valmin, Tholos-tombs and tumuli, in Corolla archaelogica Gustavo Adulpho dicata, Lund 1932, p. 216 segg.; E. Stefani-L. doge Pietro Mocenigo, nei SS. Giovanni e Paolo, di Pietro Lombardo e figli: entro un arco su pilastri e nicchie è ...
Leggi Tutto
Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] a Parigi. Al periodo romanico risale la navata in stile lombardo (affine al S. Ambrogio di Milano), il transetto, la volumi, di cui l'ultimo apparso nel 1926, ad opera di Gustavo Beckmann). Cfr. C. J. von Hefele, Conciliengeschichte, VII, Friburgo ...
Leggi Tutto
. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] , come il coro della chiesa di S. Maria del Popolo in Roma e lo scalone nel palazzo d'Accursio in Bologna.
Tra il periodo lombardo e il romano si suole fare, nel ritratto di maniera che si traccia del B., una divisione nettissima, come se il primo ...
Leggi Tutto
dealcolizzazione s. f. Il processo di privazione della componente alcolica, tipicamente del vino e della birra, tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ Va inoltre ricordato come l’Unione Europea, attraverso...