Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...]
Primo bibliotecario fu, come indicato nel testamento, Gustavo Adolfo Ungher, «mio vecchio maestro, e distinto A confronto delle altre regioni, quella veneta è superata solo dalla Lombardia (235 biblioteche), dalla Sicilia (206) e dal Piemonte (202), ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] proto fu rimosso e costretto a passare le consegne a Sante Lombardo, il quale procede senza troppe difficoltà economiche fino al 1527. , p. 7.
46. I pozzi di Venezia, a cura di Gustavo Boldrin - Giovanni Dolcetti, Venezia 1910, pp. 147, 151, 158. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] in un importante studio sulla teoria monetaria di Gustavo Del Vecchio (Demaria 1961).
La Volpe ritorna prime cinque sezioni del capitolo “On Value’” di Ricardo, «Rendiconti Reale Istituto lombardo di scienze e lettere», s. II, 1883, 16, pp. 575-80. ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] a partire dal 1843, per la prima de I Lombardi alla Pergola di Firenze.
Intanto, fin dai primi mesi 1825); in questa stagione debutta l’attor giovane Gustavo Modena (cf. Nicola Mangini, Gustavo Modena e il teatro italiano del primo Ottocento, ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] le opinioni pubblicamente espresse da un Balbo, da un Rosmini o da un Gustavo di Cavour, fratello di Camillo, dalla maggior parte dei cattolico-liberali lombardi, come Achille Mauri, ostili in diverso grado a quelle specifiche misure e modalità ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] Milano. Storia della imperial-regia privilegiata strada ferrata Ferdinandea lombardo-veneta (1835-1852), Venezia 1996.
59. Nino pp. 531-533 e 534-535.
112. La cartolina di Gustavo Corinaldi, ebreo veneziano, spedita al libraio Rigattieri dal campo di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] don Mazzolari predicatore di esercizi spirituali al Seminario lombardo, e si trasmetteva ad alcuni giovani confratelli; si era prodigato nei contatti conDossetti; non Luigi Pareyson né Gustavo Bontadini: sì però la più giovane leva dei loro discepoli ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] del Brenta.
18. Marco Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, pp. 115 e 218-219 Venezia, Rendiconto del quadriennio 1883-1886, a cura di Gustavo Boldrin, Venezia 1889, allegato 11, pp. XVIII-XXV ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] a partire da una dubbia ‘confessione’ di Gustavo Verdesi al gesuita padre Bricarelli. Essa faceva Giovanni Amendola e il «Rinnovamento», in Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista, 1898-1914, a cura di C. ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] (l'enfasi faceva parte del suo mestiere; chi scriveva era Gustavo Modena) nel '50: «Voi siete la chioccia che ha covato deduceva un diritto storico e civile di Milano e della Lombardia su altre terre italiane; ma il suo milanesismo si ribellava ...
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dealcolizzazione s. f. Il processo di privazione della componente alcolica, tipicamente del vino e della birra, tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ Va inoltre ricordato come l’Unione Europea, attraverso...