URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] R. Gray, Ingoli, the Collector of Portugal, the "gran gusto" of Urban VIII, and the Atlantic Slave Trade, in Ecclesiae Malvezzi, Papa Urbano VIII e la questione della Valtellina, "Archivio Storico Lombardo", ser. VIII, 7, 1958, pp. 5-113; Qu. Aldea ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] notorietà fu sancita da un colloquio a Milano con Gustavo III di Svezia. Nell'estate, per i disturbi in A. Masotti, Scritti inediti di P. F., in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, LXXVI (1942-43), 2, pp. 286-315; LXXVII (1943 ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , affrontato, a quanto sembra, con gusto e interesse.
Diversi stimoli culturali e ideologici Traniello, Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontesi, (1825-60), Milano 1970, ad Indicem; Diz ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di portare nella vita inquieta della stravagante figlia di Gustavo Adolfo un elemento di ordine e di stabilità. 184; C. Vignati, F. Lemene e il suo epistolario inedito, in Arch. storico lombardo, s. 2, XX (1892), pp. 344-376, 629-670, passim;G. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] don Mazzolari predicatore di esercizi spirituali al Seminario lombardo, e si trasmetteva ad alcuni giovani confratelli; si era prodigato nei contatti conDossetti; non Luigi Pareyson né Gustavo Bontadini: sì però la più giovane leva dei loro discepoli ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] a partire da una dubbia ‘confessione’ di Gustavo Verdesi al gesuita padre Bricarelli. Essa faceva Giovanni Amendola e il «Rinnovamento», in Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista, 1898-1914, a cura di C. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] contano le statue in gesso o legno, che incontrano il gusto dei fedeli rappresentando culti emergenti: il Sacro Cuore47, l’ 1961-1963, ove il pensiero corre alle facciate a vento del gotico lombardo) e dell’ospedale S. Carlo (1964-1969) e poi la ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] informato, aggiornato e in linea con i mutati gusti grafici del pubblico: una scelta che, dopo un in un clima ormai mutato, «L’Osservatore», si fonderà con «La Lega lombarda». Sul tema cfr. A. Majo, La stampa quotidiana cattolica milanese. 1860 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] dell’Università Cattolica di Milano, tra cui Mario Apollonio, Gustavo Bontadini, lo scrittore e politico Dino Del Bo ma nell’autunno del 1949, ma altri ne seguirono non solo nel capoluogo lombardo, nei locali della Corsia dei Servi, ma anche a Erba, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] filorosminiani e rosminiani di stretta osservanza, come Gustavo di Cavour e padre Jacopo Molinari, nelle , Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970.
5 L. Pazzaglia ...
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dealcolizzazione s. f. Il processo di privazione della componente alcolica, tipicamente del vino e della birra, tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ Va inoltre ricordato come l’Unione Europea, attraverso...