PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] «Biblioteca italiana di opere di consultazione».
Morì a Milano, presso la sua abitazione al n. 20 di via GustavoModena, l’8 giugno 1962.
Il suo carteggio, presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, testimonia le fitte relazioni intrattenute ...
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SAVINI, Savino
Roberto Balzani
– Nacque a Bologna il 1° ottobre 1813 da Carlo Antonio e da Teresa dei conti Carati.
La famiglia apparteneva al milieu notabilare di tendenze napoleoniche. Il padre diresse [...] studi, tuttavia, il giovane s’era già indirizzato verso le lettere. Nel 1831, durante la rivoluzione, aveva incrociato GustavoModena, presente a Bologna con la sua compagnia, al quale aveva sottoposto senza successo una sua acerba pièce. Maggiori ...
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SADOWSKI (Sadowsky), Fanny
Raffaella Di Tizio
SADOWSKI (Sadowsky), Fanny. – Nacque a Mantova il 12 novembre 1826 da Francesco, capitano polacco al servizio dell’Austria, e da Isabella Tacchi, originaria [...] tra il 1842 e il 1843 della compagnia filodrammatica dei Solerti diretta da Girolamo Giacinto Beccari, e fu notata da GustavoModena, primo dei ‘grandi attori’ italiani, che le propose di unirsi alla sua compagnia.
Con lui recitò nella primavera del ...
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TOSELLI, Giovanni. –
Emanuela Agostini
Nacque a Cuneo, il 6 gennaio 1819, da Giacomo e da Anna Clara Pignetta.
Orfano di madre, fu cresciuto dalla nonna. Avviato agli studi di legge e alla professione [...] 1955), Irene (morta nel 1903) e Carlotta, tutte avviate alle scene.
Fin dal 1851 la Petrucci-Toselli collaborò con GustavoModena. Il grande attore, stabilitosi a Torino dopo la revoca del decreto di espulsione dagli Stati sardi che lo aveva colpito ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] . Studi in onore di T. Grandi…, Torino 1976, ad Indicem. Altre lettere al D. sono infine pubbl. nell'Epistolario di GustavoModena, a cura di T. Grandi, Roma 1955, ad Indicem. Poca attenzione è stata rivolta al D. dalla storiografia. Qualche succinta ...
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MASCHERPA, Romualdo
Valentina Ughetto
– Nacque a Brembio, presso Lodi, il 7 febbr. 1781 da Abramo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Maria Domenica Padagnani.
Sulla scorta di [...] teatrali (consultabile presso www.burcardo.org); L. Rasi, I comici italiani, III, Firenze 1905, pp. 108-111; Epistolario di GustavoModena (1827-1861), a cura di T. Grandi, Roma 1955, pp. 67-69; Storia del teatro moderno e contemporaneo, diretta da ...
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MODENA, Giacomo
Alberto Manzi
Attore, nato a Mori (Trentino) nel 1766, morto a Treviso nel 1841. Mandato a Verona per imparare a fare il sarto, si appassionò al teatro e, dopo essersi provato coi filodrammatici, [...] tornò nel 1823 con la Internari. Nel 1840 diede a Milano la sua serata d'addio con Saul, a cui partecipò il figlio Gustavo (v.), recitando per la prima volta alcuni canti della Divina Commedia. Il M. ebbe le lodi del Tommaseo, e Alamanno Morelli lo ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] in Emilia, ove gli scavi di Fiorano, del Pescale (Modena) e di Chiozza di Scandiano hanno fatto luce sulle culture comporta, naturalmente, i suoi rischi. Eugenio Montale rappresenta, del gusto ermetico, una fase più acuta, più ardua, ma anche più ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] di U. Ma ben presto il papa vide nella discesa di Gustavo "l'esca d'un gran fuoco" che minacciava la rovina dei marzo 1644 a Venezia, con la pace fra il papa, Venezia, Toscana e Modena; lo stesso giorno, tra il papa e Odoardo. U. liberò il Farnese ...
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Storiografo, nato a Ferrara nel 1582, da famiglia oriunda di Iesi, studiò leggi, ma ancora giovanissimo preferì ai libri legali le armi, che tuttavia non gli diedero la desiderata fortuna; onde passò ad [...] uffici civili e politici presso varî principi: fu così a Modena, a Correggio, a Trento, ad Avellino, in Sicilia e a Torino presso delle guerre successe in Alemagna dal tempo che il re Gustavo Adolfo di Svetia si levò di Norimberga, e proseguita con ...
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vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...
telebiografia
s. f. Biografia televisiva. ◆ Nella guerra per Giovanni XXIII ha vinto la Rai che ha presentato la sua telebiografia con Edward Asner con molto anticipo su quella Mediaset interpretata da Bob Hoskins (Libero, 14 agosto 2002,...