PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] il blocco aggredendo improvvisamente la Sassonia (agosto 1756; v. sette anni, guerra dei). Schiacciò i Sassoni, ma ebbe contro di sé tutta la coalizione (Austria, Russia, Polonia, Svezia, Francia, Impero); con sé solo qualche staterello minore ...
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FUCILE (da focile "acciarino"; fr. fusil; sp. fusil; ted. Flinte, Gewehr; ingl. gun, firelock)
Mariano BORGATTI
Romeo MELLA
Arma da fuoco portatile, costituita di una canna di ferro vuota, fermata [...] (o adottata su vasta scala) da Gustavo Adolfo (1644) e che permise d' 'acciaio veniva collocata la capsula (v. appresso). Prima di essere applicato alle armi da guerra a segno. Nel 1915 la Svezia adottò per gli esercizî di tiro dei fanti un fucile che ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] comincia a svilupparsi in Stoccolma, come del resto in tutta la Svezia, specialmente nel tardo secolo XVIII sotto il regno diGustavo III, non senza notevoli contributi di musicisti stranieri, specialmente italiani - come ad es. il bolognese F. A ...
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LUBECCA (ted. Lübeck; dal nome del villaggio slavo di Liubice; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Elio MIGLIORINI
Città e stato della Germania (Freie und Hansestadt) posta [...] di Lubecca.
L'accoglimento della Riforma fu imposto (1531) al consiglio cittadino da un movimento popolare, il capo del quale, Jurgen Wullenweber assunse nelle proprie mani il potere. La lotta da lui intrapresa contro la Svezia, che sotto Gustavo ...
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Secondo il Congresso internazionale per la repressione delle frodi (Parigi, 1909), per burro si deve intendere: "la mescolanza della materia grassa esclusivamente ottenuta con la burrificazione, con o [...] precursore della vera scrematrice a marcia continua dello svedese Gustavo De Laval (1878), essa è entrata nella fase moderna si prepara per mezzo di due operazioni fondamentali: la scrematura del latte e la burrificazione (v. casearia, industria).
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Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] banchetta, marziale costruttore a parole di una Svezia grande, tanto più grande quanto "gustate in sé e per sé" ma esse esercitano sempre sul lettore l'impressione come di una , ed. R. Steffen, Stoccolma 1916.V. ora l'edizione critica, curata dalla ...
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GÖTEBORG (A. T., 63-64)
Hans W. AHLMANN
Axel ROMDAHL
La seconda delle città della Svezia. È situata sulla costa occidentale del Västergötland sulle rive del ramo meridionale del Göta älv, dove questo [...] v. göta älv). La città sorge su un territorio accidentato, costituito da rocce antichissime, con numerose valli piene di depositi morenici o di melme, non adatte generalmente alle colture. L'attuale Göteborg, fondata da re Gustavo della Svezia, grazie ...
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. Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'assunzione al soglio papale di Giovanni Angelo (Pio VI, 1775-99).
Secondo un'antica tradizione, non confortata di prove storiche, la famiglia Braschi ripeterebbe [...] di cui il re Gustavo Wasa fece oggetto il vescovo di Jönköping, Giovanni Brascke, e i suoi familiari, perché essi avrebbero abbandonato la Svezia eletto papa il 15 febbraio 1775. col nome di Pio VI (v.).
Dei suoi fratelli, Felice e Giuseppe, morirono ...
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GEIJER, Erik Gustaf
Giuseppe Gabetti
Stonco svedese, filosofo, poeta, compositore e uomo politico, nato a Ransäter (Värmland) il 12 gennaio 1783, morto a Stoccolma il 23 aprile 1847. Discepolo di Schiller, [...] della Svezia da Carlo XII a Gustavo III, 1839), l'edizione delle carte diGustavo III Svezia il sorgere di una scienza storica, in senso critico, moderno, dove l'indagine muove dal fatto accertato per cercare di assumerlo nel mondo del pensiero (v ...
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Figlio di Federico I, nato nel 1503, aveva trent'anni, quando la morte del padre (1533) gli dava il diritto alla successione al trono di Danimarca. I cattolici però lo avversarono perché luterano. Alla [...] Svezia. Ma volle unirsi a tutti i protestanti della Germania; e si recò, a tale scopo, insieme con la moglie, al congresso di suoi porti. Ottenne una tregua da Carlo V; ma diffidando di lui, strinse alleanza con Gustavo Vasa e con Francesco I. Mentre ...
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