Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] 3′19″. Sanremo è un santuario per Bobet, che ha il gusto di manifestarsi nei luoghi simbolo del ciclismo. Così, al Tour del del ciclismo italiano dal 1900 al 2000, Empoli, Geo, 2001.
V. Piccioni, Quando giocava Pasolini, Arezzo, Limina, 1996.
S. ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] di soppravvivenza, di cui l'87,5% con buoni o eccellenti risultati (v. McCoy e altri, 1988); dopo 15-21 anni, assenza di dolore nell' dalla Schola Medica Salernitana, mentre in Sicilia Gustavo e Antonio Branca praticarono con successo, tra il ...
Leggi Tutto
Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] Nilo. Molti secoli dopo, il poeta latino Virgilio descrive nel V libro dell'Eneide, con l'efficacia di un provetto cronista 2 con del Reale circolo Ruggero di Lauria di Palermo (Gustavo e Angelo Sorge, timoniere Livio Armando); del doppio della ...
Leggi Tutto
Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] presidente uno dei maggiori giornalisti sportivi del tempo, Gustavo Verona.
Tanto fervore di iniziative di lì a Weilin+Göös, 1965.
L.L. Khinchuk, G.I. Mikhailova, Lyogkaya Atletika v SSSR, Moskva, Fizkultura i Sport, 1951.
N. Kök, R. Magnusson, ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e alcuni ministri tecnici tra cui Cesare Merzagora, Gustavo Del Vecchio e Guido Corbellini. Raccolse una maggioranza della Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v. la analisi di G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976 ...
Leggi Tutto
Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] nascere, alcune guide realizzarono le grandi conquiste del IV e del V grado: tra gli italiani Antonio Dimai, Angelo Dibona, Tita Il 10 agosto 1927 ancora Ravelli e Rivetti, questa volta con Gustavo Gaja e Sergio Matteoda e con le guide Adolphe Rey e ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] divo che aveva caratterizzato un'epoca e deciso gli orientamenti del gusto. Ma le recitava senza spettatori, nel vuoto di una -1938, Bari 1978; i saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo in D. e la poesia di massa, a cura di N. Merola, ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] fino al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale, o il quell'alleanza di prodighi momentaneamente si sciolse.
Dotato di gusti musicali, letterari e artistici, che il potere e la ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] si deve forse aggiungere una generale mutazione nei gusti del pubblico.
Senza grandi sviluppi, ma significative Milano, a cura di R. De Berti, Milano 1996, pp. 259-73.
V. Tosi, Quando il cinema era un circolo, Roma 1999.
Appassionatamente. Il mélo nel ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Fucini]; D. Martelli, Corrisp. inedita, a cura di A. Marabottini-V. Quercioli, Roma 1978, pp. 157 s. [lett. a D. , G. F., Roma-Milano 1926 (con bibliografia); L . Venturi, Il gusto dei primitivi, Bologna 1926; Id., G. F. edito [1927], in Pretesti ...
Leggi Tutto
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...