Storiografo, nato a Ferrara nel 1582, da famiglia oriunda di Iesi, studiò leggi, ma ancora giovanissimo preferì ai libri legali le armi, che tuttavia non gli diedero la desiderata fortuna; onde passò ad [...] delle guerre successe in Alemagna dal tempo che il re Gustavo Adolfo di Svetia si levò di Norimberga, e proseguita con giugno 1663.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; G. B. Marchesi, Per la storia della novella italiana nel sec. ...
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Attore, nato a Perugia nel 1811 e ivi morto nel 1879. Fu prima studente di medicina, poi professore di retorica in Ascoli, poi insegnante privato nella sua Perugia; donde partì nel 43, esordendo a Gubbio, [...] assai corretti, pubblicò, fra altri scritti critici, un libro su Gustavo Modena e l'arte sua, la cui seconda edizione (Città di suo scolaro. Questo volume, che ebbe lodi anche dal Settembrini (v. il giornale Italia di Napoli dell'anno 1865, n. 189 ...
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Generale, medaglia d'oro, nato ad Orta Novarese il 18 settembre 1859, morto a Nervi il 25 febbraio 1936. Iniziata la carriera militare giovanissimo come sottotenente dei bersaglieri, nel 1890 prese parte [...] divisione di Firenze e lasciò il servizio col grado di generale di corpo d'armata. Comandò una colonna durante la marcia su Roma; passò quindi nei quadri della M.V.S.N. come luogotenente generale. Nel 1928 fu collocato a riposo e nominato senatore. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] C. Wernicke, i poeti di corte F. R. von Canitz e i Besser e il professor poeseos J. V. Pietsch, campioni del "buon gusto"; di Amburgo è Barthold Heinrich Brockes. Quelli purgano la tumidezza barocca con la naturalezza predicata da Boileau; questi ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ostacolando con successo le mosse degli Austriaci in Italia nella guerra di successione di Mantova e Monferrato (v.), aiutando le imprese di Gustavo Adolfo, cercando di suscitare contro l'imperatore l'ostilità dei principi tedeschi. Dopo la morte di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] .000 ab. (alle quali nel 1934 si è aggiunta Nowy Chorzów, v. sopra).
Tipi di villaggio e loro distribuzione. - I tipi di maggiore - poiché restano in buona parte distinti la cultura, i gusti, i bisogni e le aspirazioni degli scrittori e dei lettori: ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i tipi più diversi; fra i quali prima di tutto la basilica (v.). Questa è preceduta da un vasto atrio, a cui si accede per parte si riallaccia fortemente alla tradizione bizantina per il suo gusto della chiarezza, della nobiltà, dell'eleganza, per l' ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] trasfonde il suo robusto civismo nelle sue indagini della storia e interpretazioni della poesia. Solo B. Constant (v.), con il suo gusto per la scherma concettuale, tenta nelle Réflexions sur la poésie di cogliere nella sua essenza il problema dell ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Toscanelli con un grosso volume edito nella Raccolta Colombiana Gustavo Uzielli: e Antonio Favaro curò con infinito amore lo 1° verticale un errore in ϕ ha poca influenza sul calcolo di P (v. pag. 142) e quindi di λ. Allora si opera nel seguente modo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] minori. - Predominante a Venezia l'impiego del legno non solo per le navi (v. nave, XXIV, p. 346; gondola, XVI, p. 534) e le 1785-1864), nobile che si dà lo pseudonimo di Barcariol, ha serio gusto del dialetto e del popolo; ma già si sente che in lui ...
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gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...