In medicina, perversione del gusto (detta anche pica), a causa della quale il soggetto appetisce le sostanze più strane o ripugnanti (terra, gesso, feci ecc.). Si può manifestare in alcune psicosi, nell’anchilostomiasi [...] e nella gravidanza ...
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Alterazione del senso del gusto (da pica, «gazza», per l’abitudine che ha di assaggiare anche materie non alimentari), per cui sono appetite sostanze normalmente non commestibili, come la terra, il carbone, [...] i capelli, gli escrementi ecc.; è presente in alcune malattie mentali ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] fino allora i grandi impianti corali, i quali si fanno sempre più rari. A ciò poterono contribuire le mutate esigenze del gusto, se s'ha da credere che il Milizia rispecchiasse idee non soltanto sue quando nei Principii di architettura civile lanciò ...
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parageusia
Alterazione del senso del gusto con sensazione di sapori cattivi. Una forma comune di p. è il gusto metallico, frequentemente imputabile all’assunzione di alcuni farmaci (per es., acetazolamide [...] e metronidazolo) ...
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ipogeusia
Diminuzione del senso del gusto, dovuta a glossiti, lesioni del nervo glossofaringeo, ecc. Alla perdita dell’acuità gustativa, vera e propria i., si associa spesso disgeusia. Alcuni pazienti [...] possono manifestare sia i. sia ageusia. Diversi farmaci, per cause differenti, possono provocare alterazioni del gusto. Talora, le procedure chirurgiche maxillo-facciali e odontoiatriche, in presenza di un danneggiamento della corda del timpano, ...
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Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale [...] prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione autonoma. Al plurale, il termine indica un gruppo o élite formato da individui di diversa classe sociale, accomunati da una cultura o un’istruzione superiori ...
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ageusia
Perdita del senso del gusto per lesione delle vie o dei centri gustativi. Si obiettiva con la saporimetria (misurazione dell’intensità con cui i composti chimici puri, opportunamente diluiti [...] in acqua, stimolano l’apparato gustativo) ...
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sapore Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto (➔). In base ai caratteri qualitativi si distinguono quattro s. fondamentali: il dolce, l’amaro, il salato, l’acido. Altre sensazioni, pur essendo [...] comunemente considerate come s. (s. acre, piccante, metallico, alcalino, aromatico, astringente, caustico, spiritoso), sono tuttavia sensazioni complesse, ossia non soltanto gustative, ma anche olfattive, ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...