Architetto (Liverpool 1830 - Yattendon, Berkshire, 1905); di gusto eclettico e scarsa originalità, aveva un raro talento per la progettazione di edifici grandi e complessi; costruì un gran numero di edifici [...] pubblici a Manchester, Londra, Cambridge ...
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pica (o picacismo)
Alterazione del senso del gusto (il termine deriva da pica, gazza, per l’abitudine che ha questo uccello di assaggiare anche materie non alimentari), per cui sono appetite sostanze [...] normalmente non commestibili, come la terra, il carbone, i capelli, gli escrementi, ecc.; tale alterazione è presente in alcune malattie mentali ...
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SATANISMO
Mario Praz
. Atteggiamento di sacrilega sfida e gusto di sentimenti perversi deliberatamente coltivati, in voga soprattutto presso scrittori romantici e decadenti. Da uno degli scrittori che [...] sé stesso anche nella vita pratica alla figura dell'angelo maledetto, e trovò il suo ritmo vitale nella trasgressione (gusto dell'incesto, ecc.). Robert Southey, nella prefazione alla Vision of Judgment, definì the Satanic School la scuola di Byron ...
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Architetto (Bruxelles 1771 - Ixelles 1834). Riadattò, secondo il gusto neoclassico, varî edifici di Bruxelles; progettò il Boulevard du Régent e costruì il Palazzo Ducale, ora delle Accademie. ...
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Poeta (Urbino 1603 - ivi 1646). Scrisse sonetti di gusto marinista (Selva poetica, 1633) e un poema, Boemondo o Antiochia difesa (post., 1651), in cui riprese i personaggi della Gerusalemme liberata, sbizzarrendosi [...] in invenzioni romanzesche e imitando l'Adone di G. Marino ...
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Scrittore italiano (Firenze 1899 - ivi 1949). Formatosi nel gusto della Voce e della Ronda, fece poi parte del gruppo fiorentino di Solaria. Pubblicò varî volumi di intonazione fra lirica, narrativa e [...] saggistica (Ruscellante, 1916; Pocaterra, 1924; Piazza natia, 1929; ecc.); si occupò anche di critica letteraria (Biglietto per cinque, 1936; Memorie critiche, 1938, ecc.) e pittorica ...
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Pittore italiano (Cambiano 1860 - Torino 1938). Eseguì con gusto realista numerosi paesaggi e ritratti in cui alla qualità del dato coloristico si associa un compiaciuto virtuosismo accademico. Tra le [...] opere più note: La cella delle pazze (1884, Torino, Gall. d'arte moderna), Supremo convegno (premio del pubblico alla 1a Biennale di Venezia, 1895), L'incontro di Gesù con le pie donne (affresco nella ...
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Sanma no aji
Dario Tomasi
(Giappone 1962, Il gusto del sakè, colore, 115m); regia: Ozu Yasujirō; produzione: Shōchiku; sceneggiatura: Noda Kūgo, Ozu Yasujirō; fotografia: Astuta Yōharu; montaggio: Hamamura [...] presentatole dall'amico del padre Kawai. Dopo la cerimonia nuziale, Shōhei rientra mestamente a casa.
Sanma no aji (letteralmente 'Il gusto della costardella', un pesce che in Giappone si è soliti mangiare alla fine dell'estate) è l'ultimo film di ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] Più in particolare, in Occidente per c. si intende il periodo compreso tra la metà del V sec. a.C. e il 323 a.C. (morte di Alessandro Magno). In questi secoli furono raggiunte e teorizzate esperienze che ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...