Architetto (Torino 1702 - ivi 1770). Tra i più originali architetti del tardo barocco ed esponente di primo piano dell'architettura piemontese, realizzò, secondo criteri di leggerezza di gusto rococò, [...] una sintesi originale delle lezioni di G. Guarini e di F. Iuvara. Fra le opere si ricorda il santuario del Vallinotto (1738, Carignano).
VITA E OPERE
Allievo di F. Iuvara, fu a Roma (1731-33), dove divenne ...
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KRAUSE (Kraus, Krauss, Krausse), Jacob
Max Husung
Celebre legatore tedesco del sec. XVI. Nato a Zwickau (Sassonia) verisimilmente nel 1532 e ivi educato, dové forse apprendere il gusto francese nei [...] suoi viaggi a Ginevra, Lione e Parigi. Nominato maestro nel 1561 ad Augusta, città nota in quel tempo per gli splendori della famiglia Fugger, non trascurò i modelli che giungevano dall'Italia. Nel 1566 ...
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Sabatelli, Giuseppe
Eugenio Ragni
Pittore e incisore (Milano 1813 - Firenze 1843), figlio del più celebre Luigi (Firenze 1772 - Milano 1829), di cui continuò la tecnica e il gusto stilistico.
Illustrò [...] con una serie d'incisioni l'edizione della Commedia stampata a Pisa nel 1804-1806. Dipinse inoltre, su commissione di N. Puccini, un quadro su Farinata degli Uberti, illustrato anche dal Guerrazzi, ora ...
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Pseudonimo del romanziere tedesco Rudolf Ditzen (Greifs wald 1893 - Berlino 1947). Cominciò con un romanzo espressionistico, Der junge Gödeschal (1920), e dell'espressionismo conservò, anche in seguito, [...] il gusto per l'immediatezza emotiva dello stile, pur passando al realismo della Neue Sachlichkeit. Descrisse di preferenza la piccola vita quotidiana della borghesia in dissoluzione (Bauern, Bonzen und Bomben, 1931; Kleiner Mann, was nun?, 1932; Wir ...
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Poeta, giornalista e scrittore islandese (Elliđavatn 1864 - Herdísarvík 1940). Formatosi sul pensiero di Brandes e di Nietzsche, fu, sul volger del secolo e oltre, il massimo rappresentante del gusto e [...] della sensibilità simbolista in Islanda. Le sue raccolte di versi: Sögur og kvaeđi ("Racconti e canti", 1897), Hafblik ("Acque calme", 1906), Vogar ("Flutti", 1921), così spesso legate per materia e forma ...
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Pittore e incisore (Vilna 1836 - Nalęczów, Lublino, 1893); figlio di uno scultore italiano, studiò a Pietroburgo, a Mosca e poi a Roma. Pittore di genere e disegnatore nel gusto di G. Doré, illustrò opere [...] di Shakespeare, Hugo, Cooper e dei poeti polacchi, per la libreria Didot e per editori inglesi e polacchi. Negli ultimi anni eseguì pitture di tema sacro per le chiese cattoliche di Kaunas e Novgorod ...
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Regista cinematografico italiano (Roma 1892 - ivi 1957); esordì nella regia in Spagna con La moglie di Sua Eccellenza (1913). Regista di non comune padronanza tecnica e di sicuro gusto scenico popolare, [...] aperto a tutte le esperienze, realizzò in 40 anni di attività circa 150 film, tra i quali: Addio giovinezza (1918; nuova edizione nel 1927); Quartier latin (1929) e Prix de beauté (1930) in Francia; Lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] certo dimenticare che a fine Settecento si pongono la figura e l’opera di Immanuel Kant.
Kant e la critica del gusto
Il pensiero di Kant, che certo rappresenta il punto più alto dell’estetica settecentesca, e il suo inserimento nel quadro complesso ...
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Arte
Movimento artistico della fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, volto all’abbandono delle accademie e alla formazione di gruppi artistici finalizzati al rinnovamento del gusto. La prima secessione [...] ebbe luogo a Monaco nel 1892, a opera di W. Uhde e F. von Stuck; seguirono quelle di Vienna (1897) e di Berlino (1899). Di particolare risonanza la secessione viennese, con la produzione pittorica di G. ...
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Illustratore e incisore (Cour-Cheverny, Loir-et-Cher, 1845 - Parigi 1924). Collaborò con disegni di attualità a riviste francesi e inglesi; pubblicò album d'incisioni, notevoli per brio e gusto illustrativo: [...] Le nouvel Opéra (1881); La danse (1892); Mouvements, gestes, expressions (1905); P. R., son oeuvre sur la guerre 1914-17 (1917) ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...