Musicista francese (Parigi 1832 - ivi 1918). Studiò con F. Bazin e I. Halévy al conservatorio di Parigi. Fu celebrato autore di operette, tra le quali emerge, per genialità e gusto, La fille de Madame [...] Angot (1872). Scrisse inoltre balletti, lavori strumentali, pezzi per coro, liriche e canzoni ...
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Scultore (Valganna, Varese, 1831 - Milano 1905). Formatosi a Brera, lavorò specialmente a Milano e a Torino dove, dal 1867, insegnò all'accademia Albertina. Fondendo elementi romantici a uno spiccato gusto [...] per la resa realistica, eseguì numerosi monumenti (ad Arnaldo da Brescia, 1883, Brescia; a Garibaldi, 1887, Torino; ecc.) e vivaci statuine di genere che gli diedero notorietà (Tuffolina, Napoli, Museo ...
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Nacque a Strasburgo nel 1729 e vi morì nel 1803. Non fu filologo di professione, ma ogni suo tempo libero dedicò con passione e gusto allo studio della poesia greca. Ne sono frutto gli Analecta veterum [...] poetarum graecorum (voll. 3, Strasburgo 1772-76), interessante raccolta di frammenti lirici; i Gnomici poetae graeci (Strasburgo 1784); un'edizione di Apollonio Rodio (Strasburgo 1780) con scolî e commentario ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] di resa fedele al vero (d'après nature),senza retorica alcuna. Le prove si dimostravano tuttavia ancor legate al gusto settecentesco per la scelta del punto di vista, di preferenza scenografico. Nel 1797 fu nominato maestro di disegno topografico ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto [...] alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie interruzioni, si trasformò in quaderni trimestrali dal titolo L. A.-Letteratura Arte contemporanea, per riprendere, nel 1953, il suo vecchio titolo; da ultimo ...
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Pittore e disegnatore (Parigi 1699 - ivi 1773). Allievo di F. Boucher e interprete di J. A. Watteau, dal 1732 al 1745 lavorò in Inghilterra dove contribuì alla diffusione del gusto francese. Si distinse [...] soprattutto come disegnatore e caricaturista: significative le illustrazioni per Pamela di S. Richardson, per l'edizione di Shakespeare curata da L. Theobald e quelle per Décaméron, Contes moraux, Nouvelle ...
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Scrittore d'arte (Clamecy, Nièvre, 1635 - Parigi 1709), reagì all'arte accademica affermando il valore del colore come elemento stilistico e apprezzando la personalità individuale e la libertà del gusto. [...] Le sue opere principali sono: Conversations sur la connaissance de la peinture (1677); Abrégé de la vie des peintres (1699); Idée du peintre parfait (1699). Noto anche come ritrattista e incisore, de P. ...
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Pittore (Lione 1728 - ivi 1808), dal 1743 alternò il lavoro presso la manifattura di Gobelins con i soggiorni in Portogallo, Inghilterra e Polonia. Autore di disegni e incisioni di gusto cinesizzante, [...] raccolti in due volumi (1767-71) e ampiamente diffusi in Europa come modelli, dipinse poi prevalentemente paesaggi e vedute con rovine, spesso ambientati in scenarî fantastici e ispirati ai modi di H. ...
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somatoestesìa In fisiologia, termine che indica le sensazioni prodotte dalla stimolazione di tutti i tessuti del corpo, a eccezione di quelle specifiche della vista, dell'udito, dell'olfatto e del gusto. [...] Anche sensibilità somatica ...
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Musicista francese (Bastia 1895 - Parigi 1980). Studiò al conservatorio di Parigi con Ch.-M. Widor, diplomandosi in composizione nel 1922. È autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera di gusto [...] neoclassico ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...