digesto
Fernando Salsano
Latinismo, participio del latino digerere. In Pd XVII 132 la voce tua... / vital nodrimento / lascerà poi, quando sarà digesta, nell'ambito della metafora che si sviluppa dal [...] primo gusto per l'intera terzina, ha il significato più comune di " digerito ", " assimilato ", e va quindi interpretato come " ben ponderato ". Vale " elaborato ", in Pg XXV 43 Sangue perfetto... / Ancor digesto, scende ov'è più bello / tacer che ...
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Letterato (Napoli 1659 - ivi 1719); appartenne all'Accademia degli investiganti e ne tracciò la storia nella Vita di Lionardo da Capua (1710), che ne era stato il fondatore: sostenne dure polemiche contro [...] il gusto marinista che pure traspare chiaramente da molte sue rime; in opposizione ai drammi italo-spagnoli, che furono di moda nel sec. 17º, scrisse sette commedie: trattò anche, in varî scritti, questioni di lingua italiana. ...
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Scrittore brasiliano (Ribeirão do Carmo, od. Mariana, 1729 - Vila Rica, od. Ouro Prêto, 1789). Studiò diritto a Coimbra. Rappresentante della scuola poetica detta "mineira", verseggiò con molta padronanza [...] anche in italiano, secondo il gusto arcadico. I suoi scritti sono riuniti in Obras (1768). Arrestato come cospiratore nel movimento detto della "Inconfidência" per l'affrancamento del Brasile dal Portogallo, si suicidò in carcere durante l' ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1901 - Balf, Sopron, in campo di concentramento 1945), autore di studî critici (Magyar irodalomtörténet "Storia letteraria ungherese", 1934; A világirodalom története "Storia [...] della letteratura universale", 1941), di due romanzi di gusto fantastico (A Pendrágon legenda "La leggenda di P.", 1934; Utas és holdvilág "Viaggiatore e chiaro di luna", 1937) e di racconti storici (A királyné nyaklánca "La collana della regina", ...
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RUGGERI, Quirino
Virgilio Guzzi
Scultore, nato ad Albacina (Ancona) nel 1883. Si dedicò alla scultura verso i quarant'anni. Ha preso parte alle più importanti esposizioni italiane; alla II Quadriennale [...] che conduce il R., come del resto altri, a una rievocazione di quella misura di volumi e di spazî, di quel gusto della frontalità e della stasi proprî della scultura egizia. In bassorilievi, ma più specialmente in taluni ritratti o teste (il Ritratto ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] Ebbe un gusto incline al bizzarro e all'artificioso, per cui fu abilissimo inscenatore, nella corte dei Medici, di feste, spettacoli, commedie, fuochi artificiali (fu chiamato Bernardo delle girandole), fu miniatore e artigliere. Personalità ...
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Collezionista, conoscitore e mercante d’arte antica. Nell’antichità l’a. è chi coltiva e insegna la lingua classica e la scrittura, mentre nel Medioevo è definito anche a. l’amanuense che copia testi antichi. [...] cornici, mobili e oggetti d’arredo o di ornamento. La diffusione dell’a. è legata sia all’evoluzione del gusto, spesso indirizzato dal mercato stesso verso revivals e rivalutazioni anche commerciali, sia ad aspetti sociali, come l’immissione sul ...
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Regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense (n. Baltimora 1946). Si è avvicinato al cinema giovanissimo realizzando i cortometraggi Hag in a black leather jacket (1964) e Roman [...] film, pur non possedendo la stessa carica irriverente di quelli realizzati negli anni Settanta, mantengono comunque quel gusto della provocazione e quella propensione al grottesco tipici di Waters. In anni più recenti ha interpretato serie televisive ...
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Letteratura relativa ai santi. Comincia con i primi secoli della storia della Chiesa e si protrae fino ai nostri giorni, sempre dominata e caratterizzata da intenti di edificazione, ma influenzata anche [...] dal gusto e dalle tendenze culturali delle diverse epoche. La necessità di difendere il culto dei santi dagli attacchi dei protestanti, insieme con il sorgere dell’erudizione storica, indusse allo studio critico dei documenti riguardanti martiri, ...
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Incisore e miniatore (Parigi 1673 - Amsterdam 1733); allievo del padre Étienne (m. 1721) e di B. Audran, nel 1711 si stabilì ad Amsterdam, dove svolse anche attività di editore, contribuendo a diffondere [...] il gusto dell'illustrazione francese. Tra le sue opere: disegni di gemme antiche (1724) per Ph. von Stoch, illustrazioni per le opere di N. Boileau-Depréaux (1723) e l'enciclopedico volume di Cérémonies et coutumes de tous les peuples (1723). ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...