Fagiolo di Sorana IGP
Indicazione geografica protetta del seme secco, di tipo bianco e rosso, della leguminosa appartenente alla specie Phaseolus vulgaris L., prodotto nel comune di Pescia in provincia [...] di Pistoia, nella regione Toscana. Il prodotto deve la sua polpa soffice e il gusto deciso ed elegante allo straordinario microclima della zona di produzione, caratterizzato da una scarsa insolazione e abbondanti guazze notturne.
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Favolista, letterato (Scarperia 1754 - Firenze 1825). Sacerdote, professore di matematica e filosofia, accademico della Crusca, ebbe fama per i Sonetti pastorali (1789 segg.), e soprattutto per le Favole, [...] chiare e semplici, che rielaborano la materia anche comune con gusto toscano e personale, recando nella compilazione dell'opera un preciso intento morale. La prima edizione del 1795 fu ampliata nel 1802 e alle cinquantaquattro favole già stampate ne ...
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Erudito (Parigi 1530 - ivi 1601). Presidente (1559), poi primo presidente (1581) della Chambre des Monnaies, fu costretto per debiti a vendere (1599) la propria carica. Enrico IV lo nominò storiografo [...] di Francia. Raccolse, ma senza spirito critico né gusto, un copiosissimo e pregevole materiale storico di lingua e poesia medievali. Delle sue opere si ricordano: Les antiquités gauloises et françoises (2a ed., 1599-1602), Recueil de l'origine de la ...
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Architetto norvegese (Kongsberg 1924 - Oslo 2009), dal 1975 al 1995 prof. alla Scuola di architettura di Oslo. Innestando sulla poetica razionalista la tradizione scandinava, con particolare attenzione [...] e cura nell'uso dei materiali, giunse a soluzioni di estremo gusto e raffinatezza. Tra le sue realizzazioni: museo dell'Artigianato di Lillehammer (1957); padiglione dei Paesi nordici della Biennale di Venezia (1962); scuola per sordomuti a Skådalen, ...
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Scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano (Venezia 1925 - ivi 2018); ha vissuto a lungo in America Meridionale e in Inghilterra. Dopo esperienze come soggettista di fumetti (da ricordare la sua collaborazione [...] con H. Pratt), ha trasferito nella narrativa il gusto per l'intreccio avventuroso, gli ambienti esotici e le situazioni enigmatiche: Il complice (1965); Un romanzo d'avventura (1970); La taverna del doge Loredan (1980); Il segreto di Caspar Jacobi ( ...
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Pseudonimo del drammaturgo belga di lingua francese Adhémar Martens (Ixelles 1898 - Bruxelles 1962). Fu autore di racconti ma soprattutto di lavori drammatici, ispirati inizialmente dal teatro espressionista, [...] che si imposero per il loro vivace linguaggio e per un gusto grottesco che ricorda quello della grande pittura fiamminga: Mort du docteur Faust (1926); Escurial (1927); Barabbas (1929); Hop, Signor! (1935). Solo alla fine degli anni Quaranta il ...
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Chitarrista statunitense (Dallas 1916 - New York 1942); giovanissimo suonò in varie orchestre finché nel 1939 entrò nel complesso di B. Goodman: si affermò allora come il miglior chitarrista di jazz, e [...] con la sua concezione melodica e il particolare gusto ritmico influenzò lo stile bop. Grazie a lui la chitarra elettrica è entrata a far parte degli strumenti usuali del jazz. ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] le più belle. E queste ebbero la sorte di trovare interpreti insigni. Fu ammiratissima l'interpretazione del Saul fatta da Gustavo Modena, che Luigi Bonazzi, in un suo libro sul famoso attore, ha accuratamente descritta; e così quella della Mirra ...
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VOITURE, Vincent
Poeta francese, nato ad Amiens nel 1598, morto a Parigi nel 1648. Figlio d'un ricco mercante di vini V. studiò in collegio, dove apprese a conoscere quella società mondana di cui egli [...] saprà interpretare con estrema aderenza il gusto ozioso e pigro. Passò da un protettore all'altro, conteso per le del puro nulla. E però il V. è l'espressione d'un gusto generale, il più genuino rappresentante della società delle "preziose".
Ediz. ...
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GOEDEKE, Karl Friedrich Ludwig
Giuseppe Gabetti
Storico della letteratura tedesca, nato a Celle il 15 aprile 1814, morto a Gottinga il 27 ottobre 1887. Ammiratore di Platen, amico di Geibel, scrisse [...] in giovinezza versi, novelle, satire, di gusto classicheggiante, e anche una commedia aristofanesca (König Codrus, 1837), sotto lo pseudonimo di Karl Stahl. Partecipò alla vita politica, aderendo al movimento liberale; nel 1848 fu deputato di ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...