FONTANES, Louis
Alfredo Galletti
Verseggiatore e uomo politico, nato a Niort nel 1757, morto a Patigi nel 1821. Recatosi ventenne a Parigi, vi acquistò una certa notorietà con poesie tra sentimentali [...] e descrittive di argomento scientifico, sul gusto di quelle di J. Delille, come Le cri de mon cøur (1772), La Forêt de Navarre (1779). Nel 1783 pubblicò una mediocre traduzione in versi dell'Essay on man del Pope. Pur avendo salutato con simpatia la ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] in pieno V sec. - il r. di uso privato non esisteva, come del resto non esisteva il possesso privato, con gusto di arredamento domestico, di opere d'arte (sculture) al di fuori della forma artistica data alle suppellettili d'uso. Immagini pubbliche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro francese conserva nell’arco di tutto il Seicento una straordinaria vitalità: [...] inclinazione ha sempre, dopo tutto, una grazia inesplicabile e tutto il piacere dell’amore sta nel cambiare. Si prova un gusto dolcissimo a domare, con cento complimenti, il cuore di una bella ragazza, a osservare, di giorno in giorno, i piccoli ...
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Crescimbeni, Giovan Mario
Domenico Consoli
Letterato, critico e poeta (Macerata 1663 - Roma 1728), uno dei fondatori dell'Arcadia, in seno alla quale, in contrasto col programma classicheggiante del [...] Gravina, rappresentò l'indirizzo petrarchesco-chiabreresco ispirato al gusto del grazioso, del piacevole, dell'idillico. Non molte le sue osservazioni su D., ma alcune interessanti, soprattutto per il tentativo d'inserire anche l'opera dantesca, ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] , scritti sul cinema; Palchetti romani, 1982, che riunisce le cronache teatrali scritte per Omnibus tra il 1937 e il 1939). Un gusto analogo a quello dello scrittore si ritrova nel S. pittore e disegnatore, nel quale a volte più esplicito è il gioco ...
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Regista cinematografico (Dacca 1912 - Bombay 1966); fotografo per il New Theatre di Nitin Bose dal 1933 al 1942, operatore con P. C. Barua, ha portato nei suoi film il senso delle realtà nazionali e della [...] vita popolare, oltre al gusto del dramma caratteristico della cultura asiatica: Udahir Path (Compagni, 1943); Parinīta ("L'uomo già sposato", 1937); Do Bīghā Zamn (Due ettari di terra, 1953), suo capolavoro; Naukri (1955); Biraj Bahu (1956); Parakh ...
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Incisore inglese (Londra 1818 - Hampshire 1910). Esercitò la chirurgia fino al 1887, e contemporaneamente e successivamente si dedicò per diletto all'acquaforte, appoggiato da J. Whistler, suo cognato. [...] L'azione d'entrambi molto contribuì a risvegliare in Inghilterra il gusto e la pratica dell'incisione originale negli ultimi decennî del sec. 19º. H. fondò la R. Society of Painter-Etchers di cui fu presidente fino al 1880. ...
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Incisore e pittore (Norimberga 1792 - Monaco di Baviera 1875). Studiò a Norimberga e Monaco; viaggiò a lungo in Germania, Austria, Svizzera, Italia; nel 1837 si stabilì a Monaco. Più importante la sua [...] opera d'incisore: paesaggi, vedute con animali, di gusto decisamente borghese. ...
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MÖRIKE, Eduard
Emma Mezzomonti
Poeta, nato a Ludwigsburg l'8 settembre 1804, morto a Stoccarda il 4 giugno 1875. Fra il romanticismo che stava per morire e il nuovo realismo che stava nascendo, si educò [...] al gusto della poesia attraverso una lunga e assidua esperienza classica, come si vede nelle squisite traduzioni raccolte in Klassische Blumenlese (1840), e Theokritos, Bion und Moschos (1855). Vissuto sempre all'infuori di tutte le lotte politiche e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Spettacoli ed esecutori nella Roma imperiale
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale si sviluppa una [...] di Roma ricorderanno le sue musiche.
In conclusione, il gusto sfarzoso tipico della società imperiale segna la nascita a Roma timbrica di strumenti aerofoni, cordofoni e percussivi. Tale gusto per l’eterogeneità strumentale (tibiae, scabella, harpae ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...