GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] espresse un'intransigente posizione purista e antibarocca, curiosamente in contrasto con le sue stesse opere e persino con il gusto di alcune delle splendide incisioni in rame che illustrano il libro. Per il G. - che dichiara di conoscere Vitruvio ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] , a Venezia nel 1903 e nel 1905, il B. espose alcuni esemplari di vetrate decorate con soggetti tratti dalla natura con vivo gusto cromatico, come Le due cicale, Il tacchino, Vecchio parco, ecc. Intanto le vetrate della ditta Beltrami e C. ornavano a ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Pietro Filippo
Paolo Preto
Nato a Vicenza nel 1724 da Benedetto e da Leoneda Cappellari Vivaro, studiò nelle scuole cittadine sotto la guida di Vincenzo Vicari e Girolamo Lombardi, due ottimi [...] professori che gli ispirarono il gusto e la passione per le lettere classiche e la severa disciplina filologica. Insegnante in istituti pubblici e poi precettore nella famiglia del conte Francesco Chiericati, trascorse a Vicenza tutta la sua ...
Leggi Tutto
uom
Vincenzo Presta
Acrostico risultante dalle iniziali (Vedea, O, Mostrava), ognuna ripetuta quattro volte di seguito, delle terzine che svolgono gli esempi di superbia punita (Pg XII 25-60). Si tratterebbe [...] quale trovò il complesso " uno dei peggiori esempi degli artifici costruttivi di D., di significato morale e di gusto medioevale, artisticamente affatto inutili e dannosi ". V. anche ACROSTICO.
Bibl. - A. Medin, Due chiose dantesche, Padova 1898; F ...
Leggi Tutto
SAFT el-HENNAH
S. Donadoni
Località egiziana, nel Delta, era città in cui si levava un tempio al dio Sopdu, oggi perduto. Da là proviene un naòs in pietra dedicato da Nectanebo I: bell'esempio di rilievo [...] religioso di gusto saitico, estremamente scrupoloso della regolarità decorativa, del nitore dei contorni, della spazieggiatura fra le varie figure.
Bibl.: G. Roeder, Naos (Catalogue gén. du Musée du Caire), Lipsia 1914, pp. 17-32; 35; pp. 58-99. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico inglese (n. Newport, Hampshire, 1942). Dopo essere stato pittore e montatore, si è dedicato alla regia, rivelando un non comune talento figurativo, che si traduce talvolta in un [...] , 1988); The cook, the thief, his wife and her lover (1989); Prospero's books (L'ultima tempesta, 1991). Lo spiccato gusto figurativo, i temi della nascita, del sesso e della morte, che hanno spesso caratterizzato il suo cinema, sono stati nuovamente ...
Leggi Tutto
Poeta svedese (Hälsingborg 1884 - Stoccolma 1981), critico letterario e teatrale, umanista di larghi interessi intellettuali. Accademico svedese (1919), segretario per lunghi anni del comitato per il premio [...] Nobel; socio straniero dei Lincei (1947). È passato, dopo l'esordio nel gusto decadente di fine secolo (Preludier "Preludî", 1904; Offerkransar "Corone votive", 1905) a un genere di poesia idilliaca che molto risente dell'influsso della lirica ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del pittore José Victoriano González (Madrid 1887 - Parigi 1927). A Parigi dal 1906, prima disegnatore nei giornali (L'assiette au beurre, Le cri de Paris, Le charivari, Le temoin) secondo [...] uno stile raffinato che riflette il gusto dell'art nouveau, si dedicò poi interamente alla pittura e fu, anche con i suoi scritti teorici, tra le più significative personalità del movimento cubista. Legatosi d'amicizia con Picasso, esordì con un ...
Leggi Tutto
Scultore (Waterloo, New York, 1825 - Roma 1892); allievo di L. Bartolini a Firenze (1848-50), visse poi tra Roma e New York. Soprattutto nei ritratti fu sensibile alle istanze romantiche che affiorano, [...] con intonazioni patetiche, anche nelle opere di deciso gusto neoclassico (Ruth, 1855, New York, Metropolitan Museum; porta di bronzo per il Campidoglio di Washington, 1855-61; statue nello zoccolo del monumento a Washington in Richmond, Virginia, ...
Leggi Tutto
Spectator, The Quotidiano inglese di saggi letterari e di costume scritto e pubblicato da J. Addison e R. Steele dal marzo 1711 al dicembre 1712, e ripreso dal solo Addison nel 1714 per 80 numeri. Ebbe [...] grande importanza nella trasformazione del gusto, della morale e del costume della società inglese dell’epoca. ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...