RICCI, Corrado
Valerio Mariani
Scrittore, storico dell'arte, nato a Ravenna il 18 aprile 1858, morto a Roma il 5 giugno 1934. Figlio di Luigi Ricci (1823-1896), pittore-scenografo, e di Clelia Bartoletti: [...] diede saggio del suo gusto d'arte all'Accademia di belle arti di Ravenna dove si segnalò nell'ornato e nel paesaggio. Dopo un periodo di uffici nelle biblioteche nazionali, resse la direzione della R. Galleria di Parma, fu nominato (1897) ...
Leggi Tutto
LOUYS, Pierre
Diego Valeri
Scrittore francese (il suo vero nome era Pierre Louis), nato a Gand il 10 dicembre 1870, morto a Parigi il 5 giugno 1925. Dotato d'una raffinata cultura classica e moderna [...] e d'un gusto squisito, non poté tuttavia esprimere e affermare una vigorosa personalità poetica.
Les chansons de Bilitis (Parigi 1894), con cui egli acquistò fama in giovinezza, son lavorate con così abile artificio di stile, che poterono esser ...
Leggi Tutto
URBANO da Polizzi
Dario Busolini
URBANO da Polizzi (al secolo Giovanni Battista Trabona). – Nacque a Polizzi Generosa, in Sicilia, nel 1580 dalla famiglia Trabona, appartenente alla nobiltà locale, [...] che gli assicurò un’istruzione letteraria dalla quale sviluppò gusto e attitudine per la poesia.
A diciassette anni, il 14 settembre 1597, entrò nel convento cappuccino di Chiusa Sclafani, allora noviziato della provincia di Palermo, nella quale ...
Leggi Tutto
Rosini, Giovanni
Franco Lanza
Scrittore (Lucignano, Arezzo, 1776 - Pisa 1855) e professore di eloquenza nell'università di Pisa. Durante mezzo secolo di attività letteraria s'interessò lungamente di [...] il dolor poté il digiuno ", Pisa 1826), trattenendosi ovviamente al di qua degli accertamenti storico-semantici, in un'esegesi di gusto psicologico: " il dolore ancor mi spingeva ad abbracciarli e chiamarli; ma ebbe il digiuno maggior possanza, e m ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: [...] con energia per le sue idee laiche e liberali. S.-B. muove dalla critica storica di A.-B. Villemain rinnovandola col suo gusto e la sua penetrazione e ricercando nell'opera d'arte l'intimo carattere dell'artista; la vastità dei suoi interessi, la sua ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] mossa da impulso razionale, non morale, quasi una critica non di natura etica, ma basata sull’intelligenza e sul gusto.
Il gusto rese gli scrittori consapevoli della necessità di ordine nella struttura delle opere e di uno stile accurato e raffinato ...
Leggi Tutto
Pittore spagnolo (n. Madrid 1929). Ha studiato alla Scuola di belle arti di San Fernando di Madrid. Nel 1957 ha fondato insieme a M. Millares, R. Canogar e A. Saura il gruppo El Paso, esprimendo, nel linguaggio [...] astratto e nel gusto esacerbato per la materia pittorica, una profonda e drammatica contestazione oltreché formale, politica. Successivamente, F. ha incentrato la sua ricerca su una distribuzione luministica del colore, di steso in superfici piatte, ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1515 circa - Roma 1598). Allievo di Andrea del Sarto, influenzato dal Pontormo, dal Rosso e da Michelangelo, si trasferì presto a Roma, dove ebbe contatti con Francesco Salviati e con [...] i seguaci di Raffaello, dei quali esasperò il gusto per le composizioni affollate e movimentate. Attivo a più riprese nell'Oratorio di S. Giovanni Decollato con gli affreschi: Annuncio a Zaccaria (1536 circa), Predica del Battista (1538) e Battesimo ...
Leggi Tutto
Pittore di prospettive e di architetture, fu anche incisore (Montalbano, Modena, 1730 - Bologna 1766). Si formò nella tradizione dei Bibiena, manifestando subito un deciso orientamento classicista; fu [...] fondamentale per T. la protezione di F. Algarotti, che lo indirizzò verso il gusto per l'antico e per l'esotico. Decorò interni di chiese e palazzi bolognesi; lavorò a Firenze (palazzo Gerini) e Pistoia (teatro dei Risvegliati; chiesa della ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Albisola Marina 1888 - Albisola Capo 1967). Visse appartato, dedicandosi alla manifattura di ceramiche artistiche. Poeta elegiaco e ancorato a una visione cristiana dell'uomo, B. fu anche [...] un sorvegliato inventore di ritmi e di parole, nell'ambito del gusto ermetico. Sue poesie apparvero in Solaria e in Circoli, e in quest'ultima rivista firmò inoltre scritti di argomento poetico. Per le edizioni di Circoli pubblicò la prima raccolta ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...