Giornalista statunitense (Phalanx, New Jersey, 1887 - New York 1943). Critico teatrale del New York Times (1914), del New York Herald (1920), infine del New Yorker (1925). Il suo commento settimanale Shouts [...] and murmurs su questo magazine fu considerato indice sicuro del gusto del pubblico medio. Assai popolare anche il radiocommento settimanale Town Crier che egli tenne per 11 anni. Tra gli scritti: Shouts and murmurs (1922); Enchanted Aisles (1924); ...
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Pittore italiano (Venezia 1892 - ivi 1976), figlio di Vincenzo (1854-1925), autore del trono ligneo di Pio X (Venezia, S. Maria della Salute), e fratello di Ettore (1876-1952), scultore attivo negli Stati [...] Uniti dal 1915. Esordì con opere legate al gusto liberty con venature espressioniste; partecipò poi alle mostre del Novecento (1926, 1929). Eseguì con notevole perizia affreschi e mosaici (Roma, Hotel Ambasciatori; Trieste, abside di S. Giusto, ecc ...
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Poeta italiano (Bari 1914 - Roma 1970). Di famiglia salentina, ha esordito nella scrittura nel 1931 sul periodico La Voce del Salento, fondando l’anno successivo il Futurblocco leccese, che segna la nascita [...] di un vivace movimento futurista locale. Influenzato dal gusto ermetico negli anni precedenti la guerra, ha pubblicato nel 1952 la raccolta La luna dei Borboni e diretto la rivista L'esperienza poetica (1954-56) che perseguiva un rinnovamento della ...
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Poeta e romanziere francese (Vichy 1881 - ivi 1957). Collaboratore della Nouvelle revue française, della Revue de Paris e del quotidiano argentino La Nación, cofondatore di Commerce (1924), aderì alle [...] correnti e ai circoli letterarî d'avanguardia, in cui portò un gusto affinato dalla conoscenza delle letterature antiche e moderne, uno spirito creativo tendente all'estetismo e all'ironia (come nel suo capolavoro: A.-O. Barnabooth. Ses oeuvres ...
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Editore francese (Chambéry 1881 - Parigi 1955); fondò nel 1907 la casa editrice parigina che porta il suo nome e che nel 1911-12 già raggiungeva vasta notorietà ottenendo, con gli autori da lui lanciati, [...] due consecutivi Prix Goncourt. Editore di gusto sicuro, lanciò alcuni tra i più importanti romanzi della letteratura francese, i volumi di storia romanzata di A. Maurois, e si assicurò le opere di P. Morand, H. de Montherlant, F. Mauriac, P. Drieux ...
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Critico letterario e d'arte (Parigi 1808 - ivi 1857); collaboratore della Chronique de Paris, fondata da Balzac, e (dal 1831) della Revue des deux mondes. Tra il 1840 e il 1845 fu in Italia, dove studiò [...] l'arte classica. Il suo gusto, anche in letteratura, fu essenzialmente classicista. Tra le sue opere si ricordano: Portraits littéraires (2 voll., 1836); Études sur les arts (2 voll., 1855); Peinture et sculpture (1855). ...
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Poeta brasiliano (Caxias, Maranhão, 1857 - San Paolo 1889). Subì l'esaltazione parnassiana e simbolista propria della sua generazione. In Lyra dos verdes annos (1876), Cantos tropicais (1878), Fanfarras [...] (1882), Comedia dos Deuses (1887), la calda eleganza dell'espressione si traduce in un gusto voluttuoso della parola. ...
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Intagliatore di gemme e pietre dure (Neuwernsdorf 1735 - Eibenstock, Sassonia, 1808). Dal 1767 lavorò a Dresda per la corte di Sassonia. Le sue opere, a Dresda (Grünes Gewölbe), ad Augusta (Museo dei Fugger), [...] a Stoccarda (Landesgewerbemuseum) e a Parigi (Louvre), mostrano eccellente gusto e fattura. ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] , acquistata nelle esercitazioni poetiche degli anni scolastici, coltivò sia componendo poesie d'occasione, sia traducendo con libertà e gusto personale dalla Bibbia, dai latini, dai greci e da varî poeti moderni, specialmente inglesi. Ma una fonte ...
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HANDEL-MAZZETTI, Enrica von
Giuseppe Gabetti
Scrittrice austriaca, nata a Vienna il 10 gennaio 1871. Cattolica, discendente da famiglia di antica n0biltà, si preoccupa del problema religioso e predilige [...] nei suoi romanzi l'epoca della Controriforma con il suo gusto per il fasto, con le sue mistiche esaltazioni.
Meinrad Helmpergers denkwürdiges Jahr (1900), Jesse und Maria (1906), Die arme Margaret (1910), Stephana Schwertner (1913), sono vaste, ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...