Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] amena: dopo Alonso, mozo de muchos amos (2 vol., 1624-26) di J. Alcalá Yáñez y Ribera, in cui prevale il gusto aneddotico ed edificante, il processo involutivo prosegue con Varia fortuna del soldado Píndaro (1626) di G. de Céspedes y Meneses, Don ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico neozelandese (n. Wellington 1961). Ha esordito dietro la macchina da presa con Bad taste (Fuori di testa, 1987), seguito da Meet the Feebles (1989) e [...] Braindead (Splatter. Gli schizzacervelli, 1992), horrors volutamente eccessivi, caratterizzati dal gusto del nonsense e da un umorismo ora nero ora demenziale, oltre che da una notevole raffinatezza formale nella trattazione della materia. Questi ...
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Architetto italiano (Genova 1884 - ivi 1961). In contatto con A. Rigotti e L. Bistolfi, con il quale collaborò alla realizzazione della tomba Toscanini nel Cimitero Maggiore di Milano (1911) e del monumento [...] a Carducci a Bologna (1913), dopo le prime soluzioni legate al gusto secessionista (abitazioni in via Montevideo, 1912-14, Genova), L. aderì al MIAR pur mostrandosi sempre attento al recupero della continuità nei riguardi della tradizione. Studioso ...
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Pseudonimo del poeta ceco Antonín Bernášek (Kokovice, Boemia Centrale, 1877 - Praga 1946). Legato a gruppi anarchici, esordì con versi ricchi di motivi simbolisti (Pohádky krve "Favole di sangue", 1898), [...] volgendosi poi a una poesia caratterizzata dal senso di rivolta e dal gusto dei contrasti (Torzo života "Torso di vita", 1902; Melancholická pout´ "Viaggio malinconico", 1906). A Sluneční hodiny ("La meridiana", 1913) e Měsíce ("Mesi", 1918), in cui ...
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LOMI, Aurelio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa il 29 febbraio 1556, morto nel 1622. Fu scolaro del Bronzino e del Cigoli, ma certi elementi caratteristici del suo stile pittorico, come i broccati cangianti [...] e le lumeggiature a guizzi nel gusto di Paolo Veronese, gli derivarono da I. Ligozzi. Divenne quindi un manierista eclettico di immaginazione carica e fastosa, destò larga ammirazione presso i contemporanei e l'opera sua fu molto richiesta. Dipinse a ...
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STRACHEY, Giles Lytton
Salvatore Rosati
Biografo e saggista inglese, nato il 1° marzo 1880, morto il 21 gennaio 1932. Compiuti gli studî al Trinity College di Cambridge, cominciò poco dopo il 1900 a [...] nello stesso tempo familiare e perfetto, indolente, come di chi ama la divagazione, e vigoroso, soprattutto per il vivo gusto dell'epigramma. Queste qualità, insieme con una rievocazione perfettamente fusa e congeniale al suo spirito, fanno un vero ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] : ve ne sarà stata una copia a disposizione dei funzionari, che poi avranno aggiornato via via i loro modelli con l'evolversi del gusto e della cultura.
Vi era anche un libro conservato nella sala d'armi del consiglio dei dieci: un codice di lusso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] 1508, una nuova tipologia di facciata di palazzo privato: il registro basso è scandito da bugnato in opera rustica di gusto antiquario; esso a sua volta regge le arcate e il registro o i registri superiori, inquadrati da semicolonne accoppiate; la ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] Coltivò fin da giovane anche il gusto settecentesco per l'erudizione e gli esercizi letterari, dal che ha origine la sua vasta produzione letteraria (poesie e commedie) ed erudita, palesante una cultura varia e nel contempo farraginosa, priva di ...
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Adlon, Percy
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 1° giugno 1935. Nelle sue opere più mature la dimensione nostalgica che avvolge la struttura narrativa [...] impose come regista di documentari, realizzando una serie di ritratti biografici di artisti ed esponenti della vita culturale. Il gusto per la cultura umanistica, l'attenzione per il dettaglio, ma soprattutto la fedeltà al testo letterario (in questo ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...