social eating
loc. s.le m. inv. Il condividere pasti a pagamento in una casa privata.
• Si chiama «social eating», «mangiare sociale». È il nuovo fenomeno della Rete e dei social network, legato al boom [...] del cibo e del gusto: piattaforme che nascono e si sviluppano in tempo record, per permettere a chiunque di organizzare pranzi e cene a casa propria, invitando sconosciuti e ricevendo un rimborso spese. Per guadagnare ci si improvvisa chef. È un’idea ...
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Squacquerone di Romagna DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio molle e a maturazione rapida prodotto nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna e Ferrara, nella regione Emilia-Romagna, [...] e ricavato da latte vaccino intero. Il prodotto è sinonimo di identià locale e si contraddistingue per il gusto inconfondibile, acquisito grazie alla qualità del latte utilizzato per la caseificazione, povero di grassi e proteine, che origina un ...
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Pane di Matera IGP
Indicazione geografica protetta del prodotto di panetteria della provincia di Matera, nella regione Basilicata, e ottenuto da semola di grano duro, in minor misura da ecotipi locali [...] e vecchie varietà, a cui si aggiungono lievito naturale, sale e acqua. Il prodotto si connota per gusto e sapore inconfondibili, grazie alla scelta di vecchie varietà di grano come la Senatore Cappelli.
Per approfondire
Scheda prodotto: Pane di ...
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Scultore e architetto tedesco (Hörde, Vestfalia, 1874 - Interlaken 1949). Studiò a Dresda e Düsseldorf; poi a Parigi (1900-07) subì l'influsso di A. Rodin. Visse nella colonia di artisti a Darmstadt (1911-14) [...] e lavorò a Worpsweal e a Brema. Di gusto eclettico, esperto di tutte le tecniche, eseguì nudi femminili, busti, ritratti; disegnò, incise e dipinse all'acquerello; si rese noto anche come architetto col progetto della fabbrica Tet in Hannover (1917). ...
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PEACOCK, Thomas Love
Mario Praz
Romanziere, nato a Weymouth il 18 ottobre 1785, morto a Lower Halliford, presso Chertsey, il 23 gennaio 1866. Era figlio d'un commerciante di vetri di Londra, ma trovando [...] il commercio poco di suo gusto, dopo essere stato a scuola a Englefield Green, visse per alcuni anni di rendita, scrivendo versi classicheggianti e moraleggianti. Nel 1807 si fidanzò per la prima volta, ma la famiglia della ragazza pensò bene d' ...
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LICATA, Giovanni Battista
Attilio Mori
Naturalista ed esploratore italiano nato a Napoli il 23 giugno 1856, trucidato a Gialdessa (Harar) il 9 aprile 1886. Di padre siciliano e di madre vicentina, artisti [...] entrambi, derivò dai genitori l'abilità e il gusto del disegno; ma particolarmente lo attrassero le scienze naturali, che professò in un istituto magistrale della città, e l'etnografia; onde, appena ventenne, pubblicò un libro sulla fisiologia dell' ...
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Poeta portoghese, nato nel 1724, morto nel 1772. Fu uno dei fondatori dell'Arcadia Lusitana, ove assunse il nome di Corydon: tradusse e rielaborò la poesia di Orazio, rifacendone i metri e diffondendone [...] il gusto con rinnovata adesione. A questa abilità tecnica e a questa cultura classica aggiunse un sano senso critico, che lo rese autorevole presso i contemporanei. Le sue idee sul teatro, acute e assennate, trovano rispondenza nelle due commedie, ...
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LANFREY, Pierre
Georges Bourgin
Storico e uomo politico francese, nato a Chambéry il 26 ottobre 1828, morto a Parigi il 15 novembre 1877. Figlio di un ex-ufficiale degli eserciti napoleonici, fece degli [...] studî eccellenti, che svilupparono in lui il gusto per le idee liberali e per la critica storica.
Frutto dei suoi studî e delle sue attitudini, egli pubblicò fin dal 1855 un lavoro notevole sotto il titolo L'Église et les philosophes du XVIIIe siècle ...
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HULTL, Deszö (Desiderio)
Tibor Gerewich
Architetto, nato il 6 aprile 1870 a Budapest. Fu allievo di A. Hauszmann nel Politecnico di Budapest, di cui ora è professore e rettore. Nelle sue opere, di larga [...] e chiara disposizione, egli accoglie, con squisito gusto, elementi derivati dal Cinquecento e Seicento italiano. Vi è palese soprattutto l'influsso del Bernini, sul quale, nel 1906, pubblicò un'ottima monografia. Sue opere principali sono il convento ...
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Poeta dialettale, figlio di Giovanni (v.), nato a Napoli l'8 giugno 1883. Molte delle sue canzoni sono popolarissime. E anche nel teatro napoletano segnò viva e originale impronta del suo ingegno, concorrendo [...] a creare compagnie d'attori di gusto educato e di signorile misura, e scrivendo varie commedie (Vincenzella, La coda del diavolo, Gente nostra, Pulcinella, Casa antica, So' dieci anni, O' prufessore) che mirano a cercare sotto il pittoresco l'anima ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...