Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] da cadenze metafisiche e da una essenzialità plastico-geometrica di gusto arcaico. Tra i promotori del gruppo del Novecento (1925) e autore del Manifesto della pittura murale (1933), sperimentò tecniche diverse dedicandosi a grandi cicli decorativi. ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1500 circa - Ginevra 1566 o 1567), il più noto di tutta una dinastia di scultori lorenesi. Sembra abbia soggiornato a Roma (1515-20) ma il suo vigoroso temperamento drammatico e [...] il forte naturalismo delle sue sculture rivelano una adesione al gusto tardo gotico. Tra le sue prime opere sono un postergale marmoreo della chiesa di Hattonchâtel (1523) e la Pietà di Étain (1528). Al servizio dei duchi di Lorena, eseguì il ...
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Pittore (Eisenach 1804 - Weimar 1878). Allievo di H. H. Meyer a Weimar, protetto da J. W. Goethe, fu quindi in Italia (1826-31), influenzato da J. A. Koch e da B. Genelli. Nel primo periodo della sua attività, [...] dipinse paesaggi e scene storiche con gusto neoclassico. Dopo alcuni viaggi in Norvegia e a Rügen (1837-40), si volse a un romantico idealismo. Le opere più note sono le pitture e i disegni per l'Odissea (Berlino, Nationalgalerie). Suo figlio, ...
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Sigla di Music television, canale televisivo fondato negli USA nel 1981. Nacque con l'intento di trasmettere i videoclip musicali, genere ibrido tra musica e cinema che si andava affermando in quegli anni. [...] Recentemente orientata anche su altri generi, in bilico tra innovazione linguistica e gusto popolare, MTV rimane un punto di riferimento per le giovani generazioni. ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] questo periodo i massimi suoi centri nel duomo di Milano e nella Certosa di Pavia, ma non dice altro che gusto e facilità decorativa, mentre rimane quasi insensibile all'influsso novatore del Bernini, sebbene questi avesse molti lombardi fra i suoi ...
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TOSATTI, Maria Barbara
Arnaldo Bocelli
Poetessa, nata a S. Felice sul Panaro (Modena) il 3 settembre 1891, morta a Roma il 17 aprile 1934. Fece gli studî normali in un istituto di religiose francesi, [...] ma studiò soprattutto da sé, educando il proprio gusto sui classici italiani e sui francesi del gran secolo, e apprendendo tanto di latino e di greco da poter leggere Virgilio e Saffo nel testo. I primi suoi versi risalgono al 1914, ma solo nel 1928 ...
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PAVESE, Cesare
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a S. Stefano Belbo (Cuneo) il 9 settembre 1908.
Esordì con un volume di liriche, Lavorare stanca (Firenze 1936; n. ed. Torino 1943), dal ritmo largo, narrativo: [...] e per quel loro amore all'"oggetto", per quel gusto del paesaggio su cui le figure umane si stagliano in gesti essenziali, per quella calda sensualità a contrasto di una intelligenza strenuamente analitica, esse già racchiudono, infatti, la poetica e ...
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VILLAVICIOSA, José de
Alfredo Giannini
Rimatore spagnolo, nato nel 1589 a Sigüenza (Guadalajara), dove morì nel 1658. Dottore in legge, sacerdote, fu relatore del Consiglio dell'Inquisizione (1622), [...] poi giudice apostolico o inquisitore di Murcia (1638) e di Cuenca (1644). Secondando il gusto contemporaneo della poesia epicoburlesca, scrisse in sonanti ottave reali La Mosquea (1615), il primo poema spagnolo di questo genere, che canta la guerra ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] invece va posta come "filosofia della fantasia". In realtà proprio a questo punto va collocato il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività di lettore del C. e che fece scrivere a Serra: "molti saggi si direbbero ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] p. 2446): "Certo ha gran tempo che l'Italia non ha prodotto libro in materia legale erudita, che sia di sì buon gusto come il suo e in cui si vegga risuscitato l'ottimo genio degli Alciati, Panciroli, Gravini, Cuiaci...". Un anno dopo il C. scriveva ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...