gastromania
s. f. (iron.) La passione compulsiva per la preparazione e la degustazione di cibi, pietanze e vini ricercati.
• La «gastromania» dei francesi, secondo «le Figaro», è il segnale di un nuovo [...] p. 49) • Il suo [di Gianfranco Marrone] elogio della gastromania intesa come piacere di stare insieme, riscoperta del gusto, condivisione di valori stando seduti attorno al desco, contro «le irritanti sicumere dei tecnocrati», è a tratti commovente e ...
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dissavorare
Luigi Vanossi
Derivato di ‛ assaporare ', con sostituzione di suffisso (cfr. antico francese dessavorer), che appare in Fiore XXXVII 8 ch' ogne vivanda mangi sanza sale, / sì fortemente [...] t'ha dissavorato, dove è da intendere (col Parodi): " t'ha fatto perdere il senso del gusto ", cioè " ti ha precluso ogni godimento ". L'espressione riprende il luogo che di poco precede: Ma davami gran pezze di tormento, / con salsa stemperata di ...
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sigaretta Tubetto cilindrico di speciale carta sottilissima e facilmente combustibile riempito di tabacco trinciato molto fine, che, acceso a un’estremità, si fuma aspirando attraverso di esso l’aria.
Caratteristiche [...] e classificazione
La s. può avere forma e dimensioni (calibro e lunghezza) diverse, mutevoli con la moda, con il gusto e con l’esigenza dei tempi. La forma di una s. è definita dalla sua sezione normale all’asse, che può essere rotonda od ovale, più ...
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Poligrafo e giornalista arabo-cristiano (Beirut 1861 - Il Cairo 1914). In Egitto, ove trascorse la maggior parte della vita, svolse una intensa attività culturale, divulgando i risultati della scienza [...] occidentale nel campo dell'antichità e della letteratura araba, e della storia culturale dell'Islam, il cui gusto egli promuoveva contemporaneamente anche con romanzi, drammi, novelle. Fu il creatore del romanzo storico fra gli Arabi, con una serie ...
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Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, [...] caratterizzate da un'accentuata preziosità e da un insistito gusto per i dettagli, l'Incoronazione della Vergine (firmata e datata 1473, Digione, Musée des Beaux-Arts), la Madonna col bambino e santi (Dublino, National Gallery), la Madonna col ...
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Architetto e decoratore d'interni (Dachau 1687 - Monaco di Baviera 1745), attivo a Monaco. Studiò a Parigi con G.-G. Boffrand e si perfezionò con un viaggio in Italia (1718). Le sue opere più importanti [...] sono quelle eseguite per la corte di Monaco: lavori a Nymphenburg di gusto francese (1715-26), nel castello di Schleissheim, nella residenza di Monaco, ecc. ...
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Poeta (n. Aist, Austria; fiorito tra il 1140 e il 1170); è uno dei più antichi Minnesinger. In quanto seguace della concezione trovadorica dell'amore come Frauendienst (omaggio alla dama), fu considerato [...] precursore di Reinmar e di Walther von der Vogelweide. Le sue poesie, elaboratissime o di gusto popolareggiante, constano quasi tutte di una sola strofa. ...
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Pittore (Scaria 1686 - ivi 1775), figlio di G. Battista, studiò a Roma col Trevisani. Lavorò a Einsiedeln, in molti luoghi della Germania meridionale e dell'Austria, a Mantova, Como, Milano, ecc. I grandi [...] affreschi decorativi, che svolgono l'iniziale impostazione tardo-barocca verso un raffinato ed elegante gusto rococò, sono le sue opere migliori. ...
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È la parte anteriore del canale alimentare e, nell'uomo, insieme con le fosse nasali, l'inizio delle vie respiratorie. È situata, come il tratto successivo, la faringe, nella testa (v. figg.1, 2). Comunica [...] della branca sensitiva si ha anestesia della mucosa boccale del lato corrispondente con perdita della sensibilità specifica del gusto sui due terzi anteriori della mucosa linguale, perché le terminazioni gustative del terzo posteriore fanno capo al ...
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RUSKIN, John
Mario Praz
Critico d'arte e riformatore sociale, nato a Londra l'8 febbraio 1819, morto a Brantwood (Lake District) il 20 gennaio 1900. Di genitori scozzesi (erano cugini), trovò nella [...] e la scultura delle città italiane del nord.
In The Seven Lamps of Architecture (1849) il R. dava eloquente espressione a un gusto che si era andato formando in Inghilterra per un decennio, i cui principi erano già stati formulati dal Pugin e dalla ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...