BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] da C. Pisarri) e Aspasia (Bologna 1697, per gli Eredi del Sarti, e poi ibid. 1706, per il Pisarri), composte secondo il gusto del tempo e prive di novità, ove s'eccettui il tenace impegno di nobilitare l'azione scenica seguendo i maggiori modelli d ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , costantemente perseguito per più decenni e documentato sia dalle opere maggiori, sia dalle notevoli conoscenze incunabulistiche, sia infine dal gusto per i testi di lingua di quel secolo.
Fonti e Bibl.: L'epistolario del C. è conservato nella Bibl ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] doti più interessanti della sua personalità, curiosa della natura come delle "anticaglie", attenta a registrare i dettagli rari secondo il gusto degli amatori d'arte e dei colti accademici. Con questo spirito si era messo a comporre un libro, che fu ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] ., in mancanza di notizie relative alla sua formazione artistica, suggerisce l'ipotesi di un soggiorno romano che potrebbe spiegare il gusto classicizzante delle cinque statue di S. Teodoro. affine a quello delle opere contemporanee di G. Le Court, e ...
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VALERIO, Alfonso
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 18 luglio 1852, ultimo di dieci fratelli, da Angelo, un industriale con attività a Trieste e a Pola, e da Antonia Bartoli.
La famiglia, di forti [...] , commerciale e legata alle professioni, che trovava la sua omogeneità nell’essere portatrice e testimone della tradizione, del gusto e della cultura italiana.
Valerio frequentò il ginnasio Dante Alighieri, luogo in cui a Trieste la sua generazione ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] di pipa, da Teniers, in coll. privata a Genova; cfr. Sborgi, 1975, p. 52: interessante anticipazione per l'Italia di un gusto per il genere fiammingo e olandese, che si svilupperà soprattutto nel XIX secolo).
È in ogni caso dal suo rientro a Genova ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] stili, per soddisfare le richieste degli architetti, amanti dei vari revivals, che costruivano villini o restauravano castelli, secondo il gusto del tempo. A quegli anni risale il breve apprendistato a Milano presso A. Monti, importante per la sua ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] straniero, di difficile pronuncia e trascrizione (Liscia Bemporad, 1988). Fu verosimilmente fratello di G. un Antonio di Giovanni di Gusto orafo che compare nel catasto del 1433 (Caplow McNeal).
L'unica opera di G. autografa è il reliquiario Vagnucci ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] un busto in stile quattrocentesco (Firenze, Bibl. Laurenziana); e fu certo l'influsso non solo del Bastianini, ma del gusto dell'epoca a stimolare il B. ad acquistare una competenza soprattutto nel campo degli affreschi medioevali: verso la metà del ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] che egli espose a Napoli nel 1869 e che gli dette immediata notorietà, dimostrava a pieno gli orientamenti del suo gusto, tendente a risolvere lo spunto offerto dall'osservazione di figure e scene di vita popolare con una minuzia descrittiva e ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...