FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] , putti e comici con un accentuato senso plastico che nella levigatezza delle figurazioni rimanda ad una ripresa di un gusto plastico tardo-ottocentesco.
Nei modi più tipici di un attardato stile Novecento realizzò i bassorilievi in gesso di soggetto ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] non possino havere vera allegrezza, et consolatione, come quella che si pensano haver loro". Era d'ingegno e gusto letterari e formato nelle scienze ecclesiastiche. Da Milano l'arcivescovo Carlo Borromeo lo richiese a Filippo, con lettera del ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] , che è fra le sue opere più celebrate.
Nel suo palazzo al n. 15 di via Margutta, oscillante fra un gusto arcaico nella parte basamentale ed uno sansovinesco nei piani superiori, il B. adoperò una stilistica neorinascimentale, alla stessa maniera che ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] l'inclinazione a incrementare scene corali e d'insieme che si ritrova nelle opere degli anni successivi sia un'eredità del gusto incontrato a Vienna: troviamo il coro in Achille in Sciro e pezzi di insieme anche imponenti nei pasticci, come il grande ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] con alcuni saggi dei suoi studi (Deposizione di Gesù Cristo nel sepolcro, Agliè, Castello) e con otto litografie di gusto romantico-troubadour della serie Souvenirs pittoresques de Haute-Combe, eseguite sulla base di schizzi tratti nel 1827 presso l ...
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RIDOLFI, Enrico
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Enrico. – Nacque a Lucca il 18 agosto 1828, terzogenito di Michelangelo (Michele), pittore, teorico dell’arte e storiografo, e di Angelina Nardi. Frequentò [...] anche per influenza del pittore Antonio Digerini, che da Pietrasanta ne seguiva affettuosamente il percorso artistico indirizzandone il gusto verso modi più liberi e ariosi in confronto al rigore purista dell’arte paterna. Osservatore intelligente e ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] della fabbrica, che si eleva su di un poggio, ma anche per il bellissimo parco all'inglese che la circonda. Il gusto lineare del G. si manifesta nel lieve bugnato basamentale e nella loggia ionica del piano superiore, aperta verso il panorama; o ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] da fargli progettare nel 1814 la pubblicazione di una trentina di volumi di poemi burleschi italiani, rari o inediti.
Questo gusto bernesco, che aveva ispirato al padre un capitolo In lode dei pidocchi, non fu senza influenza sul giovane G., che ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] parigine, al solito le sviluppò e adattò a suo gusto: se agli esordi era lo stile sobrio e signorile riprodusse l'ambiente della sua formazione, un crocevia di idee e gusto, avendo come ospiti abituali poeti, scrittori, artisti, musicisti e uomini ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] con una buona conoscenza del greco, una notevole esperienza della poetica classica, fondata sulle norme aristoteliche, e il gusto molto vivo per il genere epico, sostanziato, alla maniera tassesca di motivazioni religiose. Tali saranno i fondamenti ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...