AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] cui erano stati i più grandi rappresentanti G. Pasca, R. Tarso, G. di Vito, C. Celano, ecc., con il suo gusto dell'esteriorità grandiosa, aveva prodotto sazietà e desiderio di rinnovamento. Due tra gli ingegni che più si adoperarono per estirpare il ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] . Nicola di Bari. Pensati in funzione di un punto di vista ideale, situato al centro della chiesa, e secondo un gusto teatrale prettamente barocco, essi sono disposti a coppia sulle pareti opposte dell'aula rettangolare coperta a volta: i due episodi ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] , una dall'Eneide e l'altra da Orazio (ode III, libro IV) molto simili a questi affreschi nel taglio scenico e nel gusto.
Nel 1772 il Petitot costruì il piccolo oratorio del Casino di Copermio presso Colorno; nell'interno di esso, sui pennacchi della ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] spesso anche il suo nome, che compare tra le paternità presunte.
Certamente egli fu pittore alla moda e forse il suo gusto eclettico gli permetteva di avere molti ammiratori che lo ritenevano idoneo a tramandare l'immagine ed i costumi sfarzosi dei ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] il 28 luglio 1860. Allievo e spesso collaboratore del padre, eseguì anche lui copie dai grandi maestri e dipinse con gusto purista. Professore (dal 1822) e poi conservatore nell'Accademia Cignaroli, ebbe tra i suoi allievi V. Cabianca che lo stimò ...
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CATTERMOLE, Eva Giovanna Antonietta (pseud. Contessa Lara)
Alessandra Briganti
Nacque a Firenze il 26 ott. 1849 (e non altra data) da Guglielmo e da Elisa Sandusch.
La data e il luogo di nascita, che [...] ormai decisamente nell’ambito dell’area decadente.
I moduli ispirati a un sensualismo di stampo scapigliato o vicini al gusto realistico-quotidiano scompaiono, di fronte al prevalere di quella sensibilità morbida e mondana che già si avvertiva nella ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] la pratica del giornalismo letterario - riconoscendo anzi ai giornali il merito di avere snellito e ravvivato il gusto dello scrivere e di vari periodici (dalla Nuova Antologia al Giornale storico della Letteratura italiana,dalla Rassegna Nazionale ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] critico, Padre Cristoforo balordo (ibid., LII [1908]) su alcune influenze scottiane nel romanzo di Manzoni. A testimonianza del suo gusto per l'inedito sono ancora da citare tre saggi, Un ignoto scrittore di satire del primo Settecento (ibid., LVI ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] messinesi, Idillo Efialteo tra gli Ereini di Palermo, dove fu pure chiamato tra gli accademici del Buon Gusto.
Ma tutt'altro che "buon gusto" settecentesco era il suo, ora che il successo aveva finito per guastargli ogni restante prudenza letteraria ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] la Diana schernita non fosse ancora una commedia di costume, la definì una "plaisanterie" mitologica, legata piuttosto al gusto del Rinascimento. In essa si rilevò una certa mediocrità nel trattamento delle arie e scarsa capacità d'espressione comica ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...