RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] Madonna di Monte Berico. La formazione presso Palma il Giovane è confermata da Pellegrino Orlandi – «scolaro del Palma Juniore, sul gusto del quale, con misto tintoresco, dipingeva l’anno 1622» (1704, pp. 106 s.) – e da Luigi Lanzi (1795-1796, II ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] F. con Francesco Monti, autore delle figure modellate con grande garbo e gusto nel Ratto d'Europa (Carpi, coll. priv.; pubbl. in Roli, la relazione aria e luce, le forme paesistiche intese con gusto agile e aggraziato pongono il F. sulla via del " ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] di Reinhart, deciso a mantenere un rapporto esclusivo con l'editore di Norimberga, e che vi lamentava un difetto di gusto pittorico nella resa incisoria, uscirono autonomamente presso Frauenholz nel 1795 come Six vues d'Italie. L'episodio, mentre da ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] lauretani - appare decisiva per il B., che dal raffinato manierismo romano degli anni '50 estrae un repertorio decorativo e un gusto che alimenteranno la sua operosità sino alla fine.
La notizia che Guidobaldo II Della Rovere il 12 dic. 1554 concede ...
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MAZZOLANI, Enrico Zaccheo Napoleone
Rosanna Ruscio
– Figlio del nobile Filippo Maria e di Enrica Cecchi, nacque a Senigallia il 27 marzo 1876. Interrotti gli studi classici, nel 1897 si trasferì a Roma, [...] Faenza strinse rapporti di amicizia con D. Baccarini, E. Drei, G. Ugonia, F. Nonni e P. Melandri, da cui derivò il gusto per le forme sinuose e levigate.
Nel 1906 si trasferì a Milano, dove, per mantenersi, lavorò come aiuto architetto con G. Macchi ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] architetti, nella ricerca di nuove forme che fossero più delle vignolesche consone col genio lombardo e più in armonia col gusto e colle esigenze moderne» (1885, p. 332).
Nello stesso anno Pestagalli entrò nel corpo docente di Brera come professore ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] nessuna fama, nati com'erano più da una certa facilità a verseggiare e da un certo tipo di cultura e di gusto che da un autentico sentimento poetico.
Per rimettere in sesto il proprio patrimonio, gravemente compromesso, il B., nel 1760, contrasse ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...] privatamente in casa del nonno, il marchese Gerolamo Settimo, che fu cofondatore dell’Accademia palermitana del buon gusto e proprietario di una ricchissima biblioteca (aperta anche al pubblico).
Per quanto riguarda la sua formazione matematica ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] dei "telefoni bianchi", uno fra i migliori registi della commedia di matrice teatrale. Pur avendo inseguito costantemente il gusto del pubblico, rimpiangeva, tuttavia, di non essere mai stato messo in condizione, almeno in Italia, di girare film ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] , putti e scene mitologiche (Lodi, Museo civico). La stessa raccolta conserva una serie di ambrogette, entro cornici modanate di gusto rococò, decorate con allegorie delle arti liberali; una di queste è datata 1768. Intorno al 1760 Antonio iniziò la ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...