CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] dopo la metà del secolo e fino alla morte, le tinte si schiariscono, gli spazi atmosferici si allargano secondo le tendenze e il gusto dell'epoca, ma il disegno è a volte un po' statico e con alcune durezze.
Egli risentì solo in parte del Tiepolo, e ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] 1907), Giorgione e il giorgionismo (Milano 1913), La critica e l’arte di Leonardo da Vinci (Bologna 1919), Il gusto dei primitivi (Bologna 1926), Pretesti di critica (Milano 1929), a contraddistinguere un innovativo metodo di studio, basato sull ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] di F. Carelli e G. Zoppis).
Tuttavia, quale espressione del teatro dialettale in fase declinante per l'affermarsi di nuovi gusti e orientamenti, le commedie popolari del B. ebbero vita effimera, tranne Le Miserie di Mônssù Travet (cui il B. fece ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] Lahore di Jules Massenet (Carnevale 1877-78), la cui traduzione valse a Zanardini commenti encomiastici dai critici Filippo Filippi, Gustavo Minelli e Francesco D’Arcais. La critica lodò la sua abilità nel produrre versi piuttosto corretti e sensati ...
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SODERINI, Mauro Maria
Maria Cecilia Fabbri
– Primogenito di quattro figli maschi (Marrini, 1764, p. XL, nota 3), nacque il 15 gennaio 1703 a Firenze, nel popolo di Santo Stefano a Ponte, da Francesco [...] 1739 di un profilo biografico dell’artista – allora al colmo della carriera – prodigo di lodi sia per il «perfetto disegno e buon gusto di colore» delle sue pitture «a fresco e a olio», sia per le importanti cariche assunte all’interno dell’Accademia ...
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MATTEO da Milano
Valerio Da Gai
MATTEO da Milano. – Nacque a Milano, probabilmente nell’ottavo decennio del Quattrocento.
La data di nascita si può indicativamente ipotizzare in base alle ricostruzioni [...] M. si distingue infatti per motivi a grottesche, candelabre, perle, castoni di pietre preziose probabilmente derivati dal gusto antiquario tipico della miniatura veneta, importato a Milano da Giovan Piero Birago, ma soprattutto per la riproposizione ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] 1910) e di S. Pietro in Ciel d'oro (op. 266, 1913), l'ultima grande opera dei L.: testimonianze del nuovo gusto ceciliano cui Ernesto dovette adeguarsi.
Muovendo da questi presupposti, ma forse anche con l'intenzione di staccarsi dai fratelli, Cesare ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] spietata della critica nei confronti di chiunque, anche degli amici; mentre non privo di interesse, soprattutto come indizio di gusto stilistico, è l’aneddoto che ce lo raffigura pronto in ogni occasione alla citazione di Petronio, fino a suscitare ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] al sacerdozio, ma ne venne dissuaso affinché proseguisse negli studi. Aveva, infatti, già dato prova di interesse e di gusto poetici esercitandosi a tradurre un brano del IV libro dell'Iliade e scrivendo versi fra i quali si ricordano terzine sulla ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] efficacemente a costruirne il mito.
Il G. manifestò anche un costante interesse per la storia patria, alimentato dal gusto per l'erudizione di scuola carducciana, con particolare predilezione per gli aspetti più romantici delle figure di G. Mazzini ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...