Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] . Se lo specchio riflette l’immagine reale, il quadro raffigura e restituisce un’idea, una visione soggettiva, filtrata dal gusto, e dal pennello, dell’artista. Dorian Gray è un giovane bellissimo, e continuerà a esserlo (bello e giovane), fino ...
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Franco SantucciBestiario del sognoPomigliano d’Arco (NA), Wojtek, 2024 «Se fossi io il narratore l’avrei allungata aggiungendovi una faina, un disturbo post-traumatico e un giallo pallido, ma in genere [...] ’assassino protagonista cammina accanto al grifone africano in cerca del sangue della preda, per cui i due sembrano provare un gusto simile. Ma qui si chiarisce anche come l’animale avvoltoio si spogli della sua valenza simbolica di saprofago e torni ...
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Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] sono. Carni. E se ne vanno. In danno per chi resta. Con tamanto di naso. Nel campo degli zingari. Ci rimane il gusto del petrolio. Sulla lingua. Così. Le labbra. Occhi cisposi. E un mucchio d’ossa. Disseminate tracce. A tutto fango. Di carni putride ...
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un guerriero senza patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro(A muso duro, Pierangelo Bertoli, 1979) Non c’è lo spirito velenoso del suo quasi conterraneo Francesco [...] che sembrano nate quasi per caso – salario/orario, strada/spada, duro/futuro, deserti/aperti/esperti/concerti, saperlo/berlo, giusto/gusto, coro/loro, sconosciuti/ vissuti – nei suoi versi scritti solo e sempre con la penna, come precisa nella prima ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] risposta data da Derrida a Gianni Vattimo per un’intervista confluita in un libro [in J. Derrida e M. Ferraris, Il gusto del segreto, Laterza 1997]. Mi ci sono imbattuto mentre lavoravo alla mia tesi di dottorato, sul tema del segreto nell’opera di ...
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Gianluca PeciolaLa linea del silenzioMilano, Solferino, 2024 C’è, nell’ultimo romanzo di Gianluca Peciola, La linea del silenzio (Solferino, 2024), una frase che riassume il senso di una vicenda non ancora [...] rielabora la sua esperienza offrendo, per tramite dell’autore, una rivelazione tanto politica quanto privata, lasciando alla parola il gusto di non strabordare, di dire con cura solo ciò che occorre. Ecco perché La linea del silenzio, più che ...
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Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore(La voce del silenzio, Mina, 1968) Beati gli ultimi.È un bel gioco di sinestesie [...] toccare con mano il profumo del mare (tatto e olfatto), un colore caldo (vista e tatto), gli sguardi silenziosi (vista e udito), il gusto della lettura ecc. Molti grandi poeti, da Dante («là dove il sol tace», «i’ venni in luogo d’ogni luce muto»), a ...
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…Per vedere da lontano gli ombrelloni oni oni...(Un’estate al mare, Giuni Russo, 1982) È firmato da Franco Battiato (1945-2021) il testo di uno dei più autentici e ricorrenti tormentoni estivi, che ha [...] melodia ripetitiva, al testo un po’ curioso – si noti l’eco del suffisso -oni -oni degi ombrelloni, frutto forse del gusto citazionistico di Battiato, che così richiama gli ombrelloni di Stessa spiaggia stesso mare di Piero Focaccia («e come l’anno ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] restituisce al lettore un blocco di marmo plasmato ad arte, facendo anche ricorso al dialetto:Il mio collega ha il buon gusto di battere a macchina la sua lettera di dimissioni su un foglio bianco. Io, senza pensarci, uso la carta intestata, e ...
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Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] Allodoli dava inizio, si potrebbe dire, alla critica dei linguaggi giovanili:C’è tutta un’invenzione personale di cattivo gusto snobistico e avveniristico, degno dei tempi, che [nel volume di Menarini] non appare certamente; e non sarebbe davvero il ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...