BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] dell'animale (v. Hadad).
Abbondanti sono le piccole terrecotte. Sono fatte a stampo, spesso non prive di grazia e buon gusto. I soggetti sono molto varî; comuni sono le figure di donne nude riprodotte a scopo magico; si trovano pure immagini frontali ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] , cc. 713-14, s. v., nn. 15, 16; M. Bieber, in Thieme-Becker, XX, 1927, p. 482, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 28; P. Romanelli, in Enciclop. Ital., X, s. v. Cleomene; G. Lippold, Handb. der Arch., III, i, pp ...
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ASAROTA (ἀσάρωτα)
G. Becatti
Nome di un tipo di mosaico raffigurante un pavimento non spazzato (da σαρόω = spazzo) creato dall'artista Sosos di Pergamo, che raffigurò tutti i resti del pasto sparsi per [...] con i resti del pranzo; uno è al Museo del Laterano, firmato da Herakleitos; un esempio assai più fine e più prossimo al gusto ellenistico si trova nel museo di Aquileia.
Bibl.: A. Mau, in Pauly-Wissowa, II, c. 1548, s. v. ᾿Ασάρωτος οἶκος; G. Becatti ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] derivazione pittorica (Mikon, Polignoto).
Su questo monumento, di gusto già orientale, e che sorge in un'area periferica nel repertorio di una serie di piccoli fregi in terracotta di gusto neo-attico, ove combattono con Greci, abbeverano Grifi, o ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
P. E. Arias
Filosofo stoico e storico illustre di Apamea in Siria (135?-51 a. C.) che lungamente insegnò a Rodi. Un busto con iscrizione del nome nel Museo Naz. di [...] . Un'espressione vagamente sognante, piuttosto inerte, unita ai minuti dettagli anatomici e ad un'eleganza calligrafica, allontanano l'opera dal gusto del IV e del III sec. a. C. e la collocano in pieno nella reazione accademica e classicistica della ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] di scavi archeologici nel territorio adriese il B. venne ordinando un'ampia collezione, con criteri che, rifuggendo dall'estetizzante gusto neoclassico, si rifacevano ad un rigore scientifico, apprezzato poi anche dal Mommsen.
Il B. morì ad Adria il ...
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FIORITO, Stile
L. Vlad Borrelli
È il termine con cui venne designato dal Nicole quello stile (dallo Pfuhl chiamato ricco e dal Ducati miniaturistico) che caratterizza un gruppo di vasi attici degli [...] midiaci e stile midiaco). Sono illustrati miti attici, scene di gineceo, di palestra, banchetti, ecc., interpretati con gusto idillico e fiabesco su un fondo movimentato da rocce, nuvole, arboscelli, tralci floreali; spesso la doratura accresce la ...
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VIBIA MATIDIA (Vibia Matidia)
L. Fabbrini
Primogenita di Matidia e sorella di Sabina è nota da diverse iscrizioni e da passi di autori antichi.
Sembra sopravvivesse ad Antonino Pio. Il suo ritratto ci [...] un cesto di trecce, mentre sono rialzati sulla fronte in un diadema di cincinni espressi plasticamente. È diffuso un delicato colorismo di gusto flavio. Il ritratto è databile al tempo di Nerva.
Bibl.: H. Dessau, Prosop. Imp. Rom., II, 1897, p. 354 s ...
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Santa Maria delle Moie, abbazia di. – Abbazia benedettina ubicata nell’omonima cittadina (prov. Ancona), in una fertile valle lungo l'antica via Flanbenga che collegava la costa adriatica con l’Umbria [...] germanica e francese mediata attraverso il modello di Farfa. Restaurata già a partire dal XVI secolo e modernizzata secondo il gusto barocco nel XVIII, l’abbazia è stata sottoposta a consistenti opere di ristrutturazione nel 1919-24, mentre i più ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] l'importanza che si attribuisce alle scene di caccia di gusto neo-orientale delle pareti di Taqi Bustan (v.), quando Ma anche l'arte parthica, a ben guardare, era dominata dal gusto per la linea che regge il contorno e determina il gioco del ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...