BONN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo nell'ultimo scorcio del VI sec. a. C. I. D. Beazley gli attribuisce una dozzina di coppe che lo rivelano artista [...] coppa di Bologna 363 - come anche nel racconto continuo, intricato e a largo sviluppo, che peraltro richiede una sapienza compositiva e un gusto per le pause e la scanditura quali il Pittore di B. non possedeva. Notevole in lui l'interesse per figure ...
Leggi Tutto
ELEGANTIA
G. Becatti
Termne adoperato talvolta dagli scrittori romani con riferimento ad opere d'arte nel senso di grazia e di bellezza. Parrasio era celebrato per aver dato per primo nei suoi quadri [...] architettoniche, come in Plinio il Giovane, che nelle epistole a Traiano (x, 70 e 71), parla di un'esedra e di portici come di elegans opus.
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 58, 70, 105, 249, 250, 255, 294. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] in terracotta smaltata a figure e motivi diversi, foglie d'oro e perle in fritta. La stessa tecnica e lo stesso gusto si ritrovano nel palazzo, le cui sale erano decorate dai chiodi di lontana origine sumerica e dalle placche smaltate a pomello ...
Leggi Tutto
Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] a. C. ma forse di qualche anno più recente, è decorato unicamente con un gruppo di due animali e mostra un gusto decorativo notevole. I vasi a scene figurate, specialmente le quattro anfore a cui il gruppo deve il nome, sono disegnati con sicurezza ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] diritto. Al centro della sua ricerca non è un puro gusto filologico, ma un attaccamento al passato di Roma, cui si l’ideale che animò tutta la sua opera: la restaurazione del gusto per le lettere antiche. Ad Alcuino si deve la nuova definizione ...
Leggi Tutto
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] oggi, sì, immetodica, ma che è pur sempre eloquente specchio di un'epoca e di un momento particolare di cultura e di gusto. L'opera d'arte non si concepiva se non nella sua integrità, reale o raggiunta con le integrazioni, ed il fatto di completare ...
Leggi Tutto
Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] una decorazione due testine umane che sporgono dal pomo del manico - che richiama, a nostro avviso, la tecnica ed il gusto dei metallurgisti dell'Urartu. c) Lance, giavellotti, mazze d'armi, punte di freccia coniche o trilobate di chiara origine ...
Leggi Tutto
BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] le oreficerie di Taranto e Napoli, esso si presenta in due modelli principali comuni, rielaborati poi di centro in centro dal gusto e dallo stile degli orafi locali. Il primo modello, di attuazione più antica, ha la forma di una spirale che aderiva ...
Leggi Tutto
Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURKH KOTAL
C. A. Pinelli
Sotto il nome di S. K. è conosciuto dai 1952 un grande complesso monumentale scoperto nell'Afghanistan del N (12 km a S del moderno [...] un tempio. I resti architettonici e scultorei hanno una importanza fondamentale per tutto quanto riguarda i reciproci rapporti tra il gusto Kusāna, l'arte del Gandhāra (v.) e la cultura greco-iranica della Battriana (v.).
Il santuario è formato da un ...
Leggi Tutto
LAYARD, Austen Henry
G. Furlani*
Archeologo e statista inglese, nato a Parigi il 5 marzo 1817, morto a Londra il 5 luglio 1894.
Il L. è stato uno dei pionieri dell'assiriologia e la sua figura può essere [...] che si riteneva perduta per sempre.
Il L. passò la gioventù in Svizzera e specialmente in Italia dove, egli scrisse, "acquistò il gusto per le belle arti". Il suo primo viaggio in Oriente risale al 1839; nel 1845 furono eseguiti i primi scavi nelle ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...