METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] sospesa e nella sottile intossicante musicalità dei contorni si rivela la personalità dell'artista, anche lui posseduto dal gusto della linea inflessa e melodica sino a sottomettere solidità strutturale e tutto il resto a questa esigenza.
Bibl ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] e animali rese con forte naturalismo, che saranno peculiari di uno dei momenti più felici dell'arte della Mesopotamia. Lo stesso gusto si ritrova nella produzione eburnea con una serie di oggetti decorati con temi e motivi utilizzati per i sigilli.
L ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] colorato, di solito blu o rosso.
Le contabilità dei principi a volte lasciano trasparire la mancanza d'interesse o il gusto conservatore nell'a. degli alti personaggi di età avanzata, i quali vengono inoltre per lo più rappresentati in atteggiamento ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] morbidezza e fedeltà ai modelli paleobabilonesi (modelli che saranno poi ripresi più completamente in bassa epoca, secondo il gusto arcaicistico del tempo), i segni medio- e ancor più quelli neoassiri si dànno una nuova impostazione, nella quale ...
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DECOR
S. Ferri
In greco prèpon, kòsmos, euprèpeia, kàllos; sinonimi latini: decentia, dignitas, decorum, aptum et congruens.
Si ha il decor-prèpon in una composizione letteraria se "la forma (lèxis) [...] - qualità puramente ottica e soggettiva - si consegue quando le parti dell'edificio siano "ben calcolate e commisurate con gusto e sapienza; si ottiene colla scelta della statio, o thematismòs, col rispetto alla consuetudo o anche semplicemente per ...
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PYTHODOROS (Πυϑόδωρος)
A. Stazio
2°. - Incisore monetale, attivo in Creta verso la metà del sec. IV a. C.
La sua firma si legge per esteso, al genitivo, sul dritto di un'emidracma di Polyrhenion, mentre [...] delicata purezza di linee e una morbida levità di trapassi, che rivelano accentuato nell'autore quel gusto pittorico e coloristico che pare costituisca la caratteristica precipua della produzione monetale cretese. Ulteriori attribuzioni allo stesso ...
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KASSEL, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il Beazley lo ricollega alla tradizione del Pittore di Clio e gli attribuisce 23 grandi vasi, [...] l'introduzione della figura di Eros viene compiuta con una discrezione e una ritenutezza tali da rivelare la suggestione di gusto letterario evitando gli svenevoli languori comuni al genere.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 404; id., Red-fig ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ingegno di J. J. Winckelmann, alimentato dalle correnti dell'illuminismo e favorito dall' ambiente di ricerca e di rinnovamento del gusto formatosi in Roma nella seconda metà del XVIII sec., si deve l'inizio di una nuova fase degli studi archeologici ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] è stato chiamato a testimoniare tanto la funzionalità dell'arte greca (Della Seta), quanto l'apporto d'un gusto orientale non tettonico nel periodo ellenistico (Hinks): conclusioni estreme che non sembrano giustificate dalla copia di Aquilela. Questa ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] peloponnesiaca (Collignon; Gardner), ecc., mentre il trattamento veristico delle membra, la tridimensionalità della figura, il gusto aneddotico della scena sono propri dell'ellenismo. Tali anacronismi suggerivano ad altri che si trattasse della ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...