La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] si estese anche all’arte figurativa. Nell’arte egiziana, come nell’arte cinese, le grandi epoche iniziali, creatrici del gusto che rimarrà tipico ed esemplare per le rispettive civiltà, vengono prese a modello, imitate, talora seguite nelle opere e ...
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ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] che non arriva a creare con una logica e organica coerenza uno stile originale, come è invece quello arcaistico (v.), che è una rielaborazione manierata e ornamentale di modi arcaici in tipi e composizioni ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] filologici o archeologici, poiché non si occupò mai di critica testuale o di tecniche di scavo, gravata dal gusto, tradizionalmente romano, della erudizione esteriore infarcita di esempi, di confronti e di citazioni libresche; priva di ogni capacità ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] le tendenze della o. greca ed ellenistica più nettamente la prima, con risonanze etrusche e sotto la influenza del pomposo gusto campano la seconda.
Nel mondo greco infatti una tradizione di o. deve esserci e si è formata nonostante che molto scarsa ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] testa e nel collo, un'eco indiretta di forme tipiche per i bronzi del Luristan: v. vol. ii, fig. 191). Questo gusto particolare sopravvive e si arricchisce di invenzioni in piena epoca e. (v. il vasetto duplice della Tomba Regolini Galassi, voi. ii ...
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BARCLAY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. È da riportare alla maniera classicistica del Pittore di Villa [...] Giulia, da cui trae il gusto per un esasperato purismo lineare. Dipinge grandi vasi e sembra prediligere rappresentazioni di tono eroico . Nelle opere migliori il Pittore di B. mostra un gusto per il segno incisivo e modulato che s'inflette e ...
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HASSELMANN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Dipinge piccoli vasi, pelìkai e hydrìai e chòes di dimensioni assai ridotte con figurazioni rapide e [...] ovvie, prossime per gusto e intonazione alle pitture del Pittore del Bagno. Gli argomenti trattati sono tra i più usuali, figure aggruppate senza un senso preciso, giochi infantili come d'abitudine sui chòes, scene di congedo: in definitiva un ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] in pieno V sec. - il r. di uso privato non esisteva, come del resto non esisteva il possesso privato, con gusto di arredamento domestico, di opere d'arte (sculture) al di fuori della forma artistica data alle suppellettili d'uso. Immagini pubbliche ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] . Walters, British Museum, Selected Bronzes, Londra 1915, tav. XLI. Per i monumenti che più o meno s'inseriscono nella corrente di gusto barocco, v. Fr. Poulsen, Gab es eine Alexandr. Kunst?, p. 40 ss., e A. Adriani, Testimonianze e momenti, p. 15 ss ...
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SAFT el-HENNAH
S. Donadoni
Località egiziana, nel Delta, era città in cui si levava un tempio al dio Sopdu, oggi perduto. Da là proviene un naòs in pietra dedicato da Nectanebo I: bell'esempio di rilievo [...] religioso di gusto saitico, estremamente scrupoloso della regolarità decorativa, del nitore dei contorni, della spazieggiatura fra le varie figure.
Bibl.: G. Roeder, Naos (Catalogue gén. du Musée du Caire), Lipsia 1914, pp. 17-32; 35; pp. 58-99. ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...