BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] di impiego in epoche posteriori. Esistono evidenze del fatto che dopo il sec. 15° questo tipo di decorazione non rispondesse più al gusto dell'epoca. A Pisa per es. gli architetti dei secc. 16° e 17° erano portati persino a mascherare quanto rimaneva ...
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Vedi EDFU dell'anno: 1960 - 1994
EDFU
S. Donadoni
L'antica Apollinopolis Magna, in Alto Egitto, luogo di culto di una speciale forma di Horus, rappresentato come un disco solare fiancheggiato da due [...] arcaizzante, di fondo saita nella rigida precisione di schema disegnativo e compositivo). Da notare, di contro al consueto gusto del tempo per le piccole figure e per i complessi ridotti a somma di elementi minori, le grandi figure del pilone, che ...
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ATTALO I (῎Ατταλος, Attălus)
L. Laurenzi
Re di Pergamo dal 241 al 197 a. C., figlio e nipote di due omonimi. In una bella immagine ritrattistica rinvenuta a Pergamo e ora nei Musei di Berlino, la chioma [...] , in cui furono create vigorose sintesi costruttive in perfetta armonia fra struttura interna e masse rivestenti. La corona di capelli di gusto barocco deve esser stata aggiunta nell'età del grande altare di Pergamo, ossia fra il 180 e il 160 a. C ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] e si matura una decisiva trasformazione nei cànoni dell'arte romana nella quale ormai si affermava vittoriosamente un nuovo gusto artistico onde l'arte romana, non solo si livella in tutta l'estensione dell'Impero - diventa arte imperiale - ma ...
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HIERAKONPOLIS (῾Ιεράκων πόλις)
S. Donadoni
L'odierno Kōm el-Āḥmar, è una delle città più antiche dell'Egitto, la cui storia ed importanza risalgono al periodo predinastico, durante il quale essa fu capitale [...] un bucranio. È questa la documentazione di un tipo architettonico che si evolverà fino alla III dinastia, con un gusto marcato per la messa in evidenza degli elementi strutturali, e con un decorativismo naturalistico (e probabilmente magico). Dal ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] opera forse scritta in lingua greca. È presumibile che essa abbia influito, sia pure indirettamente, ancora per lungo tempo sul gusto degli amatori d'arte. Ad essa risale il concetto di opus nobile, come quello di una statua che, nell'età successiva ...
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NEAPOLIS (Νεάπολις)
G. Pesce
2°. - Antica città della Sardegna ricordata da Plinio, nell'opera geografica di Tolomeo (iii, 3, 2) e nell'Itinerario di Antonino (84), che la colloca fra Metalla e Othoca [...] eruditi dell'Ottocento, i quali notano che tutto è improntato alla comodità e al senso pratico, ma che vi manca il gusto artistico. In realtà si trattava di case di proprietarî, terrieri che sentivano la necessità di un vivere comodo, ma che vivevano ...
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SPIRANTIA SIGNA
G. Becatti
Termine del linguaggio poetico e critico dei Romani per definire statue che sembrano animate di vita interiore grazie all'abilità dell'artista, come se respirassero.
Virgilio [...] una parodia dell'espressione nel far descrivere a Trimalcione i vasi argentei cesellati con Cassandra che uccide i figli et pueri mortui iacent sie ut vivere putes (Sat., 52, 1).
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] a tegole), nella struttura degli edifici privati, quelli del Dairi, l'evidenza archeologica ha messo in luce il persistere di un gusto squisitamente locale nell'uso sia di colonne lignee (in media diam. 30 cm) alloggiate in buche di palo prive di ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] ed egizia. Il M. vide nel corpus delle raffigurazioni un "riassunto dell'arte adrianea" (ibid., c. 297), espressione di un gusto originale che non si risolve nella ripresa di modelli iconografici classici o esotici, ma giunge a creare un tipo del ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...