ALABANDA (᾿Αλάβανδα)
Città della Caria, situata alla confluenza del Meandro e del Marsia. Fiorì nel periodo ellenistico e specialmente sotto l'impero romano. Nel 197 a. C. assunse anche essa il nome di [...] monete, che, insieme ad altre opere provenienti dalla città, sono conservate nel Museo Archeologico di Istanbul. Per il gusto artistico attribuito agli abitanti, vedi Apaturio.
Bibl: Edhem-Bey, Fouilles d'A. en Carie, in Compt. - Rend. Acad ...
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ANFORA DI MONACO, Pittore dell' (Munich Amphora, P.)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo nei primi due decenni del V sec. a. C. J. D. Beazley gli attribuisce dodici grandi vasi in cui predominano [...] trepidante Elena tratta per mano da Menelao (Tarquinia, RC 2460). Manca invece quasi completamente di senso drammatico e di gusto per la composizione: donde le immagini urtate e poco evidenti delle scene di lotta e il divertente assurdo della scena ...
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VENUSTAS
G. Becatti
Termine che gli scrittori latini riferiscono spesso all'arte per indicare una leggiadra e aggraziata bellezza, di carattere più femminile che maschile.
Cicerone (De off., i, 36) [...] Vorstellungen von der Schoenheit des Bauewerkes näch Vitruv, Berlino 1940, pp. 73 ss.; 79; 126; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 80; 100; 129; H. Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der ...
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SERAPION (Σεραπίων)
R. Pincelli
Pittore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 113) come colui che Varrone contrapponeva a Peiraikos, pittore miniaturista. Infatti S. dipinse una tavola di così grandi [...] 1923, c. 1667, s. v., n. 8; E. Pfuhl, Mal. u. Zeich., Monaco 1923, II, pp. 906 s.; 971, 983; Thieme-Becker, XXX, 1936, p. 504; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 184; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 69, 176. ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] alla d. anche la venustas nelle basiliche simili a quella di Fano (v, 1, 6).
Bibl.: H. Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Basilea 1950, p. 154; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, passim. ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] lo spettatore.
Sempre sul lato S della via sacra si levano i resti del Tesoro dei Sifni, n. 13 elegantissimo esempio di gusto ionico (8,54 × 6,13). Recuperati una delle Cariatidi, il fregio e il frontone. Il fregio, ora nel museo di D., costituisce ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] e S. letteraria mostrano talune tendenze comuni non tanto nella forma e nel tratteggio delle lettere, quanto per certi orientamenti di gusto. Così dal II e soprattutto dal I sec. a. C., e nelle epigrafi e nei papiri, le lettere, leziosamente apicate ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] per far sfoggio di erudizione. Non mancano naturalmente notizie riferentisi alla storia dell'arte antica; ma sarebbe vano ricercarvi gusto critico o artistico: il tal quadro, la tal statua, sono ricordati unicamente perché si riconnettono con il tale ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] erma Ny Carlsberg n. 182, che in un altro da Efeso: si tratta in ogni caso di opere ispirate ad originali di gusto francamente barocco, di scuola rodio-pergamena. Allo stesso ambiente, e più precisamente alla metà del II sec. a. C., porterebbe pure l ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] a proposito dell'efficacia dell'arte che arreca utilità e piacere (Memor., viii, xi).
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951.
(G. Becatti)
2. Personificazione. - Dopo la grande riforma monetaria dell'anno 295, appare ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...