VILLENA
A. Balil
M. Pellicer
Località della Spagna in provincia di Alicante. Si conoscono a V. diversi insediamenti della tarda Età del Bronzo appartenenti all'ultima fase della Cultura del Argar. [...] IX-VIII a. C. ma in un mondo culturale che mantenne usi e tecniche dell'Età del Bronzo e con un gusto che mostra sufficientemente sia la diversità con le oreficerie della cosiddetta area tartessica, sia l'appartenenza ad un momento anteriore alla ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκορίδης)
L. Vlad Borrelli
4°. - Famoso intagliatore di pietre d'età augustea, probabilmente originario di Aigai in Cilicia (almeno, tale dichiaravasi il figlio Euthyches), autore di [...] raffinato imitatore dell'arte ellenica, di cui predilige i tipi statuarî del V sec., degno esponente nel campo della glittica di quel gusto aulico dell'epoca di Augusto che si configurò nel nome del neoatticismo.
Bibl.: D. Levi, in Enc. It., s. v.; O ...
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AISON (Αἴσων)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante verso l'ultimo quarto del V sec. a. C. La sua firma, che si ritrova su una coppa a Madrid con storie di Teseo, ci conserva uno dei pochissimi nomi [...] . Meno felice risulta il pittore nei momenti statici in cui le figure, indebolite da ricerche di eleganza di gusto manieristico, appaiono troppo penetrate dalla sentimentalità dilagante tra i suoi contemporanei.
Bibl: A. Furtwängler, in Furtwängler ...
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KOPTOS (Κοπτός, Coptos)
S. Donadoni
Città dell'Alto Egitto, allo sbocco della antica carovaniera del uadi Hammamat, che congiungeva la Valle del Nilo al Mar Rosso. Fin dall'epoca predinastica vi era [...] di fantasia del tutto opposta. Così come una statua di leone della stessa provenienza e di pari epoca accanto al gusto preciso e grave con cui è resa la massa del corpo, mostra un interesse di descrizione narrativa nell'arricciarsi del muso ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] gravità. Infatti se quella impostazione avrebbe richiesto l'elaborazione di nuovi quartieri in cui meno potesse evidenziarsi il gusto per un disegno urbano unitario, prevalendo di più il problema di una riconnessione ottenuta con progetti di tessuto ...
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IERAPOLI di Frigia
Daria De Bernardi Ferrero
(XVIII, p. 800)
Nel 1957 hanno inizio gli scavi archeologici a opera della missione archeologica italiana, sotto la guida di P. Verzone. Primo risultato [...] capitelli a volute e mascheroni barbuti, sono collegati da archi che poggiano su pulvini a dado trabeato. Il complesso è dominato dal gusto barocco tipico dell'arte microasiatica già nella metà del 2° secolo.
Al centro di I. è stato messo in luce il ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] una n. il silfio, di cui vengono ammassati i sacchi nella stiva (vol. iv, p. 448, fig. 521): ma il vivace gusto realistico s'incentra più sui personaggi della esotica scena che non sulla figurazione (schematica, anche se del tutto eccezionale) dell ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] , che è una delle più importanti anche se è di qualità meno ricca di quella greca, notiamo una distinzione nel gusto artistico tra l'Etruria meridionale (Preneste, Caere) ove la decorazione è così sovrabbondante da nascondere la' linea del gioiello e ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] da farci cogliere appieno la vivezza del fondo locale, che si manifesta tra l'altro nel contenuto e nel particolare gusto narrativo. Un elemento che distingue la produzione pittorica di Qyzyl è la scelta della tavolozza che tra brillanti colori base ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] greche o romane; un'altra parte, invece, si segnala perché, sorta da radici locali, rivela le caratteristiche del gusto, conservatosi per varî secoli, della antica popolazione del bacino dei Carpazî, della Pannonia e poi dell'Ungheria.
Nel territorio ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...