ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] , ora al Louvre, che il Devambez crede derivato dai cartoni di una pantomima, illustrante uno di quegli erotikà pathémata cari al gusto ellenistico; fra Euridice seduta su una rupe, che fa un gesto di sorpresa e di speranza, e O. che si avvicina ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] tarquinensi del V sec., ci domandiamo come venissero usati, specie per il paesaggio. I vasi con composizioni di gusto polignoteo ci vietano di supporre troppi elementi architettonici o paesistici. A partire dal VI sec. troviamo sui vasi edifici ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] della natura del terreno che ha condizionato, non di rado, forma e sviluppo del monumento, ma anche col variare del gusto che lo ha espresso, sovente secondo un piano preconcetto e studiato esemplarmente. Si capisce che si tratta di interpretazioni ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] si ha unicamente nel periodo corrispondente alla civiltà micenea da cui possono esser passati elementi decorativi e il gusto della s. ornata, la cui frequenza nei corredi funerarî continentali, di un ambiente cioè lungamente di struttura tribale ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] centri dell'isola. La sua ceramica ha generalmente forma più semplice ed è più limitata nei motivi decorativi. Segue il gusto generale, ma si nota la persistenza di certi stili, i quali proseguono anche quando sono scomparsi altrove. Anche per la ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] del "galoppo allungato" accanto all'andatura "trattenuta", propria dell'arte greca, sono concessioni fatte al gusto orientale. Spesso, nei sarcofagi licî si vedono contemporaneamente rappresentate le due andature (caccia sulla parete settentrionale ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] greca. Secondo la consuetudine delle metope arcaiche per lo più una sola figura riempie il campo metopale con un gusto araldico e decorativo, ove confluisce ancora un residuo di simbolismo apotropaico; ma accanto a questo compare già l'illustrazione ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] del II e il principio del I sec. a. C.: mentre è evidente la derivazione dal mondo ellenistico sia del gusto scenografico sia dei singoli elementi architettonici, l'opera si distingue per l'organica unità di composizione gravitante sull'asse centrale ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] Kuṣāna di ispirazione anticlassica, la quale avrebbe influenzato la scuola del Gandhāra e sarebbe responsabile di quel gusto "tardo-romano" per la disposizione paratattica e frontale delle figure, per le proporziom gerarchiche che incontrano ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] antichità egiziane pervenuteci. Una analisi di certe qualità comuni a tale materiale potrebbe forse indicare certe costanti di un gusto locale: ma il carattere accentrato della civiltà egiziana, il probabile confluire a T. di artisti di tutte le ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...