OINANTHE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C.
Rientra nel gruppo dei manieristi, largamente dipendenti dal Pittore di Pan, mentre si avvicina [...] anonimo dei manieristi. Il Pittore di O. si rivela una personalità assai notevole per la fantasia leggera e il gusto del novellare che introduce nelle scene mitiche: ugualmente nelle figure lunghe e sottili come virgulti appare una delicata aura di ...
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BOUPALOS (Βούπαλος; Bupalus)
L. Catteruccia
Architetto e scultore del sec. VI a. C., da Chio, fratello di Athenis (v.), col quale avrebbe collaborato. Pausania ricorda di B. opere individuali: una statua [...] tutte per la città di Smirne. Alcuni ritengono però che il B. nominato da Pausania sia uno scultore di gusto arcaistico, cui apparterrebbero quelle opere emigrate a Roma, che, secondo la testimonianza di Plinio (xxxvi, 13), ornavano il tempio ...
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Vedi BALBINO dell'anno: 1958 - 1994
BALBINO (D. Caelius Calvīnus Balbīznus)
V. Scrinari
Imperatore romano, acclamato dal Senato nel 238 d. C. alla morte di Gordiano I ed ucciso dopo pochi mesi dai pretoriani. [...] attraverso il confronto con le poche monete che abbiamo di lui, si ha il naturale ponte di passaggio dal gusto di influsso ancora tardo-antoniniano dei ritratti di Alessandro Severo a quello, nettamente realistico, dei ritratti di Massimino, Pupieno ...
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DAHSHŪR
S. Donadoni
R Località nel Medio Egitto, uno degli ultimi campi di piramidi verso S. Tre piramidi di pietra e due di mattoni crudi sorgono ancora sul posto. Le piramidi di mattoni crudi risalgono [...] fra le più belle reliquie dell'oreficeria egiziana (i pettorali di Sesostris III e di Amenemḥēt III, ecc.), che mostrano un gusto per un disegno preciso e ordinato, e per una policromia decisa, ottenuta con smalti incastonati nell'oro. Le piramidi di ...
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BONN, Pittore falisco di
P. Bocci
Ceramografo, al quale si attribuiscono due stàmnoi falisci a figure rosse, uno dei quali, da cui deriva il nome al pittore, particolarmente interessante per la scena [...] sul dorso, trova riscontro nel sarcofago di Torre S. Severo (Orvieto). Essa è tipicamente etrusca, come confacente al gusto etrusco è il macabro particolare dell'avvoltoio che gli strappa le viscere. Il disegno manca dell'eleganza delle figure del ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] e dell'opale dai quali sono tratti balsamari e statuine. Per quanto riguarda invece i gioielli d'oro e d'argento, il gusto che li ispira e la tecnica sono più vicini all'ambiente ellenistico italiota che a quello nordico: è presente la filigrana, il ...
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MINIATURISTI, Maestri
E. Paribeni
Il termine (Kleinmeister, Littlemasters) sta a comprendere un gruppo di ceramisti e ceramografi attici attivi intorno alla metà e almeno per tutto il secondo venticinquennio [...] . A questi tipi di vasi J. D. Beazley associa anche i fregi minuti sul bordo di certi crateri a volute.
Il gusto per le decorazioni estremamente minute quale appare nelle coppe dei "miniaturisti" implica una decisa riduzione del modulo già di per sé ...
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AMYMONE, Pittore di
E. Paribeni
1°. - Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., il cui nome deriva da una pyxis del museo di Atene (CC 1551) con la raffigurazione del mito di Amymone. [...] di piccole dimensioni, kàntharoi, skỳphoi, pyxides, su cui dispone a fregio lunghe file di animate figurine, sia per il gusto narrativo spigliato e concitato a un tempo. Miti sanguinari e tremendi come la gigantomachia, la punizione di Ixione e un ...
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KRATESIPPOS (Κρατησίππος)
A. Stazio
Incisore monetale della fine del sec. V a. C.-inizio IV, la cui firma si legge sotto il mento della testa laureata di Apollo su alcuni conî del rovescio di un tetradracma [...] , pur nell'uniformità esteriore di atteggiamento e di acconciatura, per un'attenuata plasticità del rilievo ed un gusto più delicatamente disegnativo, non alieno da qualche accademica leziosità, soprattutto nel trattamento della chioma in cui una ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] diffusa in tutte le sue opere, che hanno assai frequenti accenni ai più importanti artisti dell'antichità. Il suo gusto estetico, che spesso si manifesta in espressioni ammirative per i grandi poeti e specialmente per Omero e Pindaro, è strettamente ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...