ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] della gravitazione rende necessario l'appoggio, ritorna in un'opera famosa quale l'E. di Pergamo, del tardo ellenismo, nel gusto già neo-classico. Probabilmente si tratta di E. anche per una statua rinvenuta a Rodi, ora nella Collezione Tozzi a New ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] garibaldino, appena diciottenne, prese parte alla campagna del Trentino del 1866. Nello stesso anno rientrato a Firenze, modellò con gusto classico le sue prime due statue: un Angelo della resurrezione e Camoëns (cfr. Discorsi..., 1911, p. 10, fig. 5 ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] al lavoro e infine dinanzi alla sua opera finita in cospetto della regina (Casa dei Vettii, Stanza di Issione, ecc.). Il medesimo gusto ricorre in un rilievo di Palazzo Spada ove Dedalo, seduto su un seggio, in veste di artigiano presenta a P. la ...
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MEIR
S. Donadoni
Necropoli dell'antica Kousai (v.) in Medio Egitto, che ha tombe rupestri della VI e della XII dinastia. Il piano delle tombe non presenta particolari qualità; la decorazione a rilievi [...] . Proprio su queste qualità acutamente veriste si è potuto insistere per riconoscere in M. il frutto di una scuola che testimonia di un gusto specificamente medio-egiziano.
Bibl.: A. M. Blackman, The Reck-Tombs of Meir, 4 voll., Londra 1914-5. ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] esportata in Occidente, ma larga parte della ceramica italiota, quella dei tipi di Gnathia e di Teano, documenta il medesimo gusto decorativo.
I precedenti della ceramica delle p. o., vanno cercati nelle coppe di Saint Valentin e nella produzione di ...
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EUAION, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C. Il nome E., preso da un'acclamazione sulla coppa del Louvre G. 401, appare peraltro ripetuto abbastanza di [...] Villa Giulia. Naturalmente questa classificazione non implica che una predilezione per atteggiamenti statici e contenuti, unitamente a un gusto per contorni nitidi e cristallini, senza altre apprezzabili dipendenze tra i due artisti. Si tratta di una ...
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COSSUTIUS MENELAOS, Marcus (Μάρκος Κοσσούτιος Μενέλαος)
G. Cressedi
Scultore greco. Fu cittadino romano. La sua firma era scolpita su un frammento di panneggio statuario a Villa Borghese, ora perduto. [...] gruppo, già menzionato in un inventario del 1633, va datato negli anni di Tiberio Per quanto ritoccato secondo il gusto del Rinascimento, l'accademismo un po' scialbo delle figure è certamente da attribuire all'autore che, ispirandosi alle sculture ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] etimologico di "documenti" unici e irripetibili, espressioni di gusto, d'arte, di sapiente "cultura materiale", oltre che 1982; F. Haskell - N. Penny, L'antico nella storia del gusto, Torino 1984; F. Perego (ed.), Anastilosi. L'antico, il restauro ...
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HIERON (Hiero)
L. Guerrini
2°. - Pittore originario di Kibyra (Caria), attivo nel I sec. a. C.
È noto soltanto dalla menzione che ne fa Cicerone (In Verrem, ii, iv, 13, 30) che lo ricorda insieme al [...] 'arte e ottenerle con qualsiasi mezzo per il loro padrone. Canes venicatos li definisce Cicerone con dispregio.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 1516, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 77, 81. ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] , Itià di Sitia, Festo, ecc.). Una testina femminile (?) da Festo, della seconda fase del primo palazzo, conserva i colori e il gusto della ceramica di Kamàres. Simile, anche per l'alto berretto, è un bronzetto di adorante, a Leida. Le statuette di ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...