LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Pavia, sembra ribadita a quasi tre secoli di distanza dalle arche della cripta di S. Felice (sec. 10°).Lo stesso gusto per la decorazione geometrizzante ad alveolo è presente in altre opere del sec. 7° (Romanini, 1969): il frammento proveniente dall ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] f.l.m. (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca) e le tavole raffiguranti S. Ludovico di Tolosa e S. Antonio Abate, di schietto gusto angioino, nel convento di S. Francesco a Ripa.Alla figura di Cola di Rienzo - e alla sua tumultuosa vicenda politica - si ...
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Vedi ANTIOCO II Teo di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO II Teo di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Θεός)
L. Laurenzi
Figlio (286-246 a. C.) del precedente, correggente dal 269 circa, successe al padre dopo la [...] , e, per spiegare le divergenze dall'immagine delle monete, ammettono una notevole idealizzazione. L'opera rientra in realtà nel gusto per le tettoniche ancora semplici del tempo di Antioco II. Non c'è nessuna esuberanza barocca nella sintassi dei ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] essere agli occhi di P. quella di aver fornito, con la compendiaria, una maniera sciolta e rapida, adatta al gusto narrativo e decorativo dei Romani, cioè adatta all'incremento della pittura parietale, che resta del tutto estranea alla sensibilità di ...
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PRAXIAS, Gruppo di
P. Bocci
Il nome di Praxias appare in un anfora del Cabinet des Médailles databile circa il 480-460 a. C., dipinta nella nota tecnica etrusca a colore rosso sovrapposto sul fondo [...] P. sia pittore o vasaio. J. D. Beazley gli attribuisce altre tre anfore estremamente simili per forma e per il gusto abbastanza puramente ellenico delle pitture. Lo stesso studioso rileva con sorpresa la singolarità di iscrizioni greche nonostante la ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] del Mus. del Duomo: la 'corona ferrea', in oro e smalti cloisonnés, la cui datazione - basata su confronti con opere a smalto di gusto affine - ha oscillato dal sec. 5° al 9°; negli ultimi anni è stata datata alla fine del sec. 8° (Frazer, 1988, p ...
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MELEAGROS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un soggetto che appare ripetuto più volte nella sua produzione. Egli lavora forse ad Atene, ma la massima parte dei [...] i suoi lavori più antichi sono migliori di gran lunga di quelli della maturità: il suo linguaggio figurativo è improntato a quel gusto che i seguaci di Meidias (v. meidias, 1°) avevano messo di moda, cioè a una grafia sciolta e fluida, ma monotona e ...
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AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
1°.- (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore greco, padre di Polignoto e quindi anch'esso di Taso. Appartenne a quella generazione di artisti che operava tra il VI e il V sec. [...] ., Aves, 573). Quintiliano (Inst. or., xii, 10, 3) ne ricorda la semplicità del colore arcaico, che aveva incontrato il gusto dei suoi contemporanei più raffinati a preferenza della pittura classica. Da questo passo si può desumere che A. era legato ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] hydrìa di Polifemo e Villa Giulia, hydrìa dei Sileni), possiamo contrapporre l'hydrìa di Tityos (Louvre), che rivela un certo gusto per le forme pesanti non ignote all'arte ionica di determinati ambienti.
Sono tuttavia comuni a tutti gli esemplari i ...
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GORDIANO III (Marcus Antonius Gordianus Pius)
V. Scrinari
Nipote di Gordiano I, fu nominato imperatore ancora giovanissimo (di 13 o di 16 anni, secondo le varie tradizioni) nel 238 dopo l'uccisione di [...] Trace, dall'altro due ritratti di origine e carattere provinciale sono i precursori di un gusto nuovo espresso da una maggiore astrazione delle forme. Il gusto artistico severiano è palese nella struttura e nel modellato dei ritratti più noti in cui ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...