KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] , il quale realizzò per la facciata settentrionale una nuova soluzione, sostituendo la merlatura originaria con una terminazione di gusto rinascimentale e costruendo ex novo un'ala nel medesimo stile; inoltre fu modificato il salone con la genealogia ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] su un alto tamburo, la cui superficie esterna è riccamente decorata con tarsie policrome e archi intrecciati secondo un gusto tipicamente campano - testimoniato, per es., nel duomo di Salerno -, di cui tuttavia si colgono versioni parallele e pur ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] l'Antico dei capitelli di F. rispetto a quelli di Jaca, dove gli stessi temi vengono tradotti e improntati a un gusto più personale, lo inducono a distinguere due personalità autonome e a evidenziare il livello artistico della restante scultura di F ...
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art nouveau
Eugenia Querci
Il trionfo della linea
Art nouveau, ("arte nuova"), indica un movimento artistico che si sviluppa tra la fine dell'Ottocento e la Prima guerra mondiale, in un periodo chiamato [...] , ha grande successo una ditta di arredamento che si chiama Liberty. Entrambi i nomi sono usati per indicare il nuovo gusto che si diffonde in Europa e in America, con nomi diversi: in Italia stile floreale o liberty, in Inghilterra modern style ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] t. elisabettiano deve il suo massimo sviluppo, ma anche dall’ampliamento del pubblico teatrale, un pubblico che con il proprio gusto, le proprie fantasie e credenze partecipa alla creazione e al successo dell’opera. Tra il Seicento e il Settecento il ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] travi sono le sue costole e rappresentano le linee di discendenza cadette. Ugualmente importante nel dare forma all’a. è il gusto estetico di una popolazione o di un’epoca (si pensi ai mutamenti di stile che, continuamente, hanno luogo nella nostra ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] ha invece scelto toni di una bonomia a volte un po' leziosa. Con le ultime generazioni, la poesia ritrova spesso toni di gusto neoclassico: è il caso, per es., di H. Juin, J. Tordeur, J. Mogin, R. Foulon, L. Wouters.
Il teatro, infine, ha conosciuto ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] , trovò consona sede e cornice la fantasiosa decorazione di stucchi, pitture, dorature, che fu caratteristica di quei secoli.
Col gusto neoclassico del sec. XIX coincise l'applicazione del nuovo materiale elastico, il ferro; l'uno e l'altro fatto ...
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IDROSANITARI, Impianti
Donato M. Fontana
(v. impianti edilizi, XVIII, p. 918)
Gli impianti ''idrosanitari'' comprendono nell'accezione usuale quelli per l'adduzione dell'acqua potabile e per usi domestici; [...] troppo caldi.
Un'evoluzione forse più importante si è avuta nel settore degli apparecchi sanitari, per le aumentate esigenze nel gusto e nel costume. Da un lato la cucina e il bagno hanno acquisito sempre maggiore importanza nell'ambito della casa ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] al c. di S. Pietro, trasferito qui da Leone III (Lib. Pont., II, p. 27; Pani Ermini, 1974).Certamente ispirato al gusto artistico romano, ma problematico riguardo alla datazione, posta dagli studiosi alla fine dell'epoca altomedievale, è il c. di S ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...