DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] Simone Martini, del 1333; Firenze, Uffizi).Successivo sviluppo di tale gruppo di ancone - sottoposte con l'affermarsi del gusto gotico a una ulteriore ripartizione in tre o più pannelli distinti - può essere infine considerato il polittico. Formato ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] verticalmente in controvena, e testimoniano l'assimilazione, caratteristica dell'esordio del Gotico nelle regioni del Nord, del nuovo gusto francese assorbito all'interno dello stile locale.La produzione statuaria a T., a partire dalla metà del sec ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] di vita eremitica, opera di artista debitore del giottismo di Giusto de' Menabuoi ma già attento agli sviluppi del gusto tardogotico.Per quanto riguarda la scultura d'età altomedievale, a parte alcune suppellettili conservate nell'Accad. Carrara e ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] un portico e il blocco murario eretto a difesa di riti misterici s'impreziosisce, a mo' di tempio. A dire il gusto di vedute frontali, talvolta s'atrofizza l'opistodomo (tempio di Zeus a Nemea). Si diffondono gli edifici a pianta circolare, con ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] documentate le trasformazioni seicentesche). La linea elastica delle arcate della loggia mostra una notevole spregiudicatezza, corrispondente al gusto per il "nuovo" esibito dal committente.
Nel 1657 il D. donò quattro lampade votive e un "telaro ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] ihren europäischen Analogien im 12. Jahrhundert (Frankfurter Forschungen zur Architekturgeschichte, 1), Berlin 1951; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, RINASA, n.s., 1, 1952, pp. 249-281; C. Venanzi, Caratteri costruttivi dei ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] per la decorazione muraria e per dividere gli spazi. Tutto ciò permetteva che la dimensione del colore, così connaturata al gusto islamico, si trovasse pienamente espressa.
Bibl.: K.A.C. Creswell, Early Muslim Architecture, 2 voll., Oxford 1932-1940 ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] formali: il c. di Pisa, per es., sembra costituire un adattamento della torre cilindrica isolata di tipo ravennate al gusto locale per le arcate in marmo, mentre quello del duomo di Siena combina con il rivestimento decorativo di tipo toscano l ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] di Terracina, Italia sacra 2, 1931, pp. 815-844; A. Bianchini, Storia di Terracina, Tivoli 1952; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, RINASA, n.s., 1, 1952, pp. 249-281; S. Aurigemma, A. Bianchini, A. De Santis, Circeo. Terracina ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sito di Venere, Il diluvio e Al Diodario di Soria). Sull'analogo terreno delle formulazioni brevi ed emblematiche si colloca il gusto di L. per le Facezie, le Favole, gli Indovinelli, le Profezie e il genere del Bestiario, mutuati dallo stile comico ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...