Ex stabilimento Fiat (1922-82), è un centro multifunzionale sito a Torino (quartiere Nizza Millefonti). Quando Fiat ha spostato la produzione in altri impianti, R. Piano è stato incaricato della ristrutturazione [...] L. è diventato simbolo riconoscibile della città di Torino, anche grazie alle numerose manifestazioni che vi trovano la loro sede; tra le altre il Salone internazionale del libro, il Salone del gusto di Slow Food, il Salone del vino e Torino Comics. ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] città si è fatta casa del cittadino e i nuovi oggetti pensati per arredarla hanno seguito un'idea di buon gusto borghese capace di smorzare gli estremismi della cultura modernista, e offrire un ambiente docile e vivibile, con rischiose ricadute sul ...
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Santa Maria delle Moie, abbazia di. – Abbazia benedettina ubicata nell’omonima cittadina (prov. Ancona), in una fertile valle lungo l'antica via Flanbenga che collegava la costa adriatica con l’Umbria [...] germanica e francese mediata attraverso il modello di Farfa. Restaurata già a partire dal XVI secolo e modernizzata secondo il gusto barocco nel XVIII, l’abbazia è stata sottoposta a consistenti opere di ristrutturazione nel 1919-24, mentre i più ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Nera, S. Maria) e una testata di croce con la Vergine dolente (Baltimora, Walters Art Gall.), testimonianze di un gusto grafico tendente al linearismo e di una gamma cromatica basata su tonalità insolitamente chiare e fredde. Sono state giustamente ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] . L'architetto più in vista fu allora M. Ventura Terra che, nel primo quarto del 20° secolo, oppose il suo gusto francesizzante al tradizionalismo nazionalista di R. Lino.
Verso la fine degli anni venti fece la sua comparsa, nei progetti di alcuni ...
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PONTI, Giovanni, detto Giò
Stefania Benvenuto
(XXVII, p. 896)
Architetto e designer, nato a Milano il 18 novembre 1897, morto ivi il 16 dicembre 1979. Dopo la laurea in architettura al Politecnico di [...] anche il campo dell'arredo e dell'oggetto domestico (produzione ceramica della Richard-Ginori). Diventò divulgatore del nuovo gusto e del design come momento formativo della produzione seriale anche con la direzione delle riviste Domus (fondata nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] in terracotta smaltata a figure e motivi diversi, foglie d'oro e perle in fritta. La stessa tecnica e lo stesso gusto si ritrovano nel palazzo, le cui sale erano decorate dai chiodi di lontana origine sumerica e dalle placche smaltate a pomello ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e nei resoconti redatti dai monaci stessi, dove l'apologia di un monastero o di un abate si tramuta in apologia di un gusto di cui l'Ordine si considerava portatore: per es. il racconto del restauro di Saint-Bénigne a Digione nella Vita S. Guillelmi ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] modi della comunicazione. P. sarebbe ciò che chiama in causa la presentazione stessa, ciò che si rifiuta al consenso di un gusto e va costantemente alla ricerca di nuove modalità di presentazione. E questo non in base a un puro capriccio: l'artista ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] , motivi cinesi, e motivi gotici). L'originalità del Chippendale consiste soprattutto nell'aver saputo assimilare con squisito gusto i varî motivi alle linee tradizionali del mobilio inglese, conferendo così stampo classico a questo mobilio che nella ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...