Scultore italiano (Firenze 1890 - New York 1961). Fu allievo di A. Rivalta a Firenze; influenzato da L. Bistolfi, si orientò poi verso una semplificazione di superfici di gusto novecentista. Realizzò anche [...] gioielli ...
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Architetto (Londra 1792 - Wimbledon 1870), allievo del padre, Thomas (1752-1820), anch'egli architetto; a sua volta ebbe a collaboratore il figlio Philip Charles (1822-1892). Con gusto eclettico costruì [...] a Londra, tra l'altro, i magazzini di S. Caterina (1827-28), la sede della Compagnia degli Orafi (1835), la stazione di Euston (1839) ...
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Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. [...] tende a forme più libere e virtuosistiche; lo stile Luigi XVI, che segna un ritorno alla classicità e un gusto per le linee semplici, che trionferanno durante l’epoca napoleonica nell’asciuttezza dello stile Impero, e che daranno un’inconfondibile ...
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Pittore e caricaturista italiano (Livorno 1875 - Cannes 1942). Dal 1898 lavorò a Parigi, dove si dedicò alla caricatura e al ritratto, ma soprattutto al cartellone pubblicitario, influenzando il gusto [...] di tutta un'epoca ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] talvolta eclissati in modo duraturo, come per esempio in Gallia, senza però venirne mai completamente sopraffatti. Il periodo in cui questo gusto e quest'arte agirono va dalla protostoria, cioè da poco dopo il 1000 a. C., agli inizî del 1000 d. C ...
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Pittore e scultore (Casale Monferrato 1698 - ivi 1760). Dipinse affreschi e pale d'altare nelle chiese e nei palazzi di Torino e del Monferrato. I suoi ritratti, di gusto rococò, si contraddistinguono [...] per il colorito acceso e la pennellata sciolta ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] inizio con una serie raffigurante l'Artemide Persica che stringe per il collo due cigni (?), a rilievo basso e piatto, di gusto dedalico. Un tipo di antefissa simile, ma assai più rozzo e ancora affatto sub-geometrico, proviene da Lucera e mostra un ...
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Architetto (Copenaghen 1735 - ivi 1799). Allievo a Parigi di J.-Fr. Blondel, nel 1762 fu a Roma. Profondamente impressionato dai monumenti antichi, tornato in patria vi diffuse il gusto neoclassico. Architetto [...] di corte a Copenaghen, tra le sue opere: monumento sepolcrale di Federico V (Roskilde, Duomo); colonnato ionico di Amalienborg; palazzo di Erichsen ...
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Pittore (Mantova 1690 - ivi 1769). Formatosi allo studio delle opere di P. P. Rubens e di D. Fetti, raggiunse alti effetti di luminosità, mostrando anche una sensibilità di gusto rococò (Storie di Alessandro, [...] Mantova, palazzo D'Arco; Tradizione delle chiavi, Goito, parrocchiale; Miracoli di S. Pio V, Mantova, S. Maurizio; Battesimo di Cristo, S. Giovanni del Dosso; S. Barnaba e S. Paolo, Mantova, S. Barnaba) ...
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Architetto (Torino 1702 - ivi 1770). Tra i più originali architetti del tardo barocco ed esponente di primo piano dell'architettura piemontese, realizzò, secondo criteri di leggerezza di gusto rococò, [...] una sintesi originale delle lezioni di G. Guarini e di F. Iuvara. Fra le opere si ricorda il santuario del Vallinotto (1738, Carignano).
VITA E OPERE
Allievo di F. Iuvara, fu a Roma (1731-33), dove divenne ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...