Plasticatore e architetto di Crema (sec. 15º-16º), detto anche il padovano. Formatosi a Padova, si avvicinò al Mantegna, nell'opera che è considerata il suo capolavoro: il Compianto sul Cristo morto (terracotta, [...] 1483, Milano, sacrestia di S. Maria presso S. Satiro). Risentì anche del gusto classicheggiante, impresso dal Bramante nella sua attività milanese. Nel 1484, con G. Battaggio da Lodi, eseguì il portale marmoreo con le decorazioni in cotto del palazzo ...
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Architetto (Schwedt an der Oder 1748 - Berlino 1808). È da ritenere il fondatore dell'Accademia d'architettura di Berlino. Costruì soprattutto case di campagna e ville (castello di Paretz, 1800, per Federico [...] Guglielmo III). Il figlio Friedrich (Altdamm 1772 - Karlsbad 1800) fu un significativo esponente del gusto neoclassico tedesco; a Berlino costruì ville e palazzi e realizzò progetti per il monumento a Pietro il Grande (1796) e per il Teatro Nazionale ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] R. Accademia Albertina fino al 1845. Adeguandosi al gusto personale del re Carlo Alberto, estimatore di Abraham Esposizione di Vienna (1873), una medaglia al merito, ma il suo gusto storicistico era ormai sorpassato.
La morte del D. è indicata in ...
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Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, [...] caratterizzate da un'accentuata preziosità e da un insistito gusto per i dettagli, l'Incoronazione della Vergine (firmata e datata 1473, Digione, Musée des Beaux-Arts), la Madonna col bambino e santi (Dublino, National Gallery), la Madonna col ...
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Architetto e decoratore d'interni (Dachau 1687 - Monaco di Baviera 1745), attivo a Monaco. Studiò a Parigi con G.-G. Boffrand e si perfezionò con un viaggio in Italia (1718). Le sue opere più importanti [...] sono quelle eseguite per la corte di Monaco: lavori a Nymphenburg di gusto francese (1715-26), nel castello di Schleissheim, nella residenza di Monaco, ecc. ...
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Pittore (Scaria 1686 - ivi 1775), figlio di G. Battista, studiò a Roma col Trevisani. Lavorò a Einsiedeln, in molti luoghi della Germania meridionale e dell'Austria, a Mantova, Como, Milano, ecc. I grandi [...] affreschi decorativi, che svolgono l'iniziale impostazione tardo-barocca verso un raffinato ed elegante gusto rococò, sono le sue opere migliori. ...
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YBL, Miklós
György Gombosi
Architetto ungherese, nato a Székesfehérvár, il 6 aprile 1814, morto a Budapest il 22 gennaio 1891. Studiò a Vienna e a Monaco, iniziando poi la sua carriera nello studio [...] del capo della scuola classica in Ungheria, M. Pollák. Ma il suo gusto personale, dapprima di intonazione romantica (chiesa di Fóth, 1845), finì per trovare sicura ispirazione nell'arte di Gottfried Semper. Y. divenne così il maggior esponente del ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] ricca e complessa: si fondono in essa elementi di gusto primitivistico ed espressionistico, l'arabesco di Matisse e le albero, 1903; Testa minacciosa, 1905) sono di gusto simbolistico decorativo; successivamente (illustrazioni per il Candide di ...
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Architetto (Pietroburgo 1745 - ivi 1808), uno dei creatori del classicismo architettonico russo. Soggiornò, con una borsa di studio dell'Accademia di Pietroburgo, a Parigi e in Italia, dove studiò le opere [...] di Palladio. Tornato in Russia, dopo una prima attività d'ispirazione ancora barocca, seguì il gusto classicista ivi diffuso da G. Quarenghi. Le sue opere principali sono: una serie di edifici a Bogorodick e a Bobrik nel governatorato di Tula e a ...
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Architetto (Genova 1729 - ivi 1811). Studiò a Roma e soggiornò a Parigi (1774); amico di Ch. de Wailly, fu suo collaboratore nell'esecuzione della decorazione del salone di palazzo Spinola a Genova, dove [...] svolse poi la sua attività (anche come disegnatore di giardini), segnata da un raffinato gusto scenografico: atrio e scalone di palazzo Durazzo Pallavicini (1780); interventi nelle ville Rosazza e Gropallo con sistemazione dei loro parchi (1787), ecc ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...